Milano come Kabul, dove un uomo di 65 anni è morto sgozzato in una rapina non lontano dalla stazione Centrale
Milano come Kabul, 65enne muore sgozzato in una rapina: caccia ai killer . Il capoluogo lombardo si conferma una delle Città più pericolose con l’ultimo avvenimento che ha scioccato tutta d’Italia. Ieri sera, sabato 19 dicembre, il dottor Stefano Ansaldi, ginecologo 65enne originario di Benevento con studio a Napoli, è stato sgozzato in via Macchi angolo via Scarlatti, non lontano dalla stazione Centrale di Milano.
Stando a quanto si apprende, gli assassini dovrebbero essere due, forse gli stessi che pochi minuti prima o più tardi hanno derubato di Rolex e cellulare un pensionato residente in via Settembrini, cellulare poi rinvenuto dai carabinieri su un vagone del metrò a Bisceglie, linea rossa.
I carabinieri hanno seguito il segnale dell’apparecchio trovando il telefonino ma non i rapinatori e probabili killer, nonostante a tarda serata ancora non siano emersi collegamenti incontrovertibili tra i due episodi, pur al netto delle vicinanze temporali e geografiche, peraltro a ridosso di una zona dove nel 2018 una coppia di vagabondi marocchini aveva ucciso il 23enne bengalese Samsul Haque.
Anche i due ricercati sarebbero nordafricani, ma forse non criminali improvvisati. Su quello stesso vagone, raggiunto nella stazione di Lima, dunque correndo nel commerciale corso Buenos Aires affollato per i regali natalizi, si sono cambiati i vestiti, nel tentativo di depistare gli investigatori.
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