Carla Bruni spericolata, l’ex top model e moglie di Sarkozy, si racconta a ‘Io Donna’
Carla Bruni: “Io spericolata, che errori per vivere intensamente. Sarkozy? Un suo aspetto mi ha colpito”. L’ex top model e moglie di Sarkozy, si racconta in una intervista rilasciata ai microfoni di ‘Io Donna’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
[…] Si definisce una persona solitaria.
“Non so cosa sia iniziato prima: se lo scrivere canzoni perché ero solitaria o se ho bisogno di essere sola per scrivere canzoni. Ricerco da sempre la solitudine, non so come faccia la gente a vivere senza silenzio, per esempio”.
[…] Ha mai la sensazione di aver vissuto tante vite?
“Ho una vita molto intensa e il desiderio che sia così. Sono spericolata, pur di vivere intensamente faccio un mucchio di errori. Scelgo sempre di agire, anche se è uno sbaglio palese”.
Parlando dei suoi genitori, ha detto che la sua più grande fortuna è che fossero assenti.
“Nell’assenza dei genitori c’è qualcosa di difficile da superare, ma se uno sopravvive ha un beneficio di libertà che altri non hanno. Quando i genitori si occupano principalmente dei figli – una cosa ottima per l’equilibrio dell’essere umano – li invadono un po’ con i loro gusti, le loro opinioni. Il figlio diventa una specie di vendetta: vedo genitori che riversano nei bambini quello che non hanno fatto. I miei invece vivevano la loro vita: l’esistenza importante era la loro, non la nostra”.
Si è sentita trascurata?
“Loro ci adoravano. Semplicemente non vivevano per la mia lezione di danza o per i compiti di mio fratello. Al saggio di fine anno saranno venuti forse una volta… ma neanche. Allora non c’era la considerazione che oggi diamo ai nostri figli. Di fatto eravamo molto più liberi e avventurosi. Che rapporto ha con sua mamma? Di grande amore e ammirazione. È stata un esempio: una madre talmente vivace, allegra e viva che non puoi mai averne pietà. È una cosa molto bella per una figlia, ti dà forza: la pietà porta ai sensi di colpa e i sensi di colpa sono i freni peggiori. Io non li ho mai provati”.
Lei che mamma è?
“Molto meno disinvolta di mia madre. Cerco di trasmettere libertà ai ragazzi, non intervengo sui loro gusti. Il fatto che siano usciti dalla mia pancia non mi sembra sufficiente per farlo. Non li obbligo a far niente, a parte i compiti”.
[…] a lei cosa è piaciuto di Nicolas Sarkozy?
“Si butta nelle cose senza esitazione. Una cosa non tanto comune negli uomini, lo sento anche dai racconti delle mie amiche: possono essere un po’ delicatini… Ecco, lui no, è uno sicuro. Un maschio alfa totale, una specie di uomo delle caverne. Mi dice, vieni a darmi un bacio, oppure: dai che sono andato a caccia e ti ho preso il mammuth… Ero una quarantenne con un figlio che non immaginava assolutamente di vivere niente del genere: mi ha fatto una corte assidua. Dopo tre giorni gli ho presentato mia madre per caso e lui mi ha chiesto in matrimonio. Mi sono detta: no, ma io uno così non lo trovo più”.
“[…] In Italia è da poco andato in onda, sulla Rai, un tutorial su come fare la spesa in modo sensuale…
Ah sì, ora lo mando a mio marito così va anche lui a fare la spesa in modo sensuale… Succedono cose pazzesche, so di giornalisti che amano la mia musica ma non ne parlano perché ho sposato mio marito. Sessismo. Troviamo qualcuno che non parla di mio marito per via delle mie canzoni? C’è ancora molto da fare”.
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