Vittorio Feltri attacca Sala accusandolo di aver ridotto la Città a una suburra
Feltri attacca Sala: “Milano come Suburra. Nessun cretino voterà ancora per lui”. L’ex direttore di ‘Libero quotidiano’ si scaglia contro il sindaco di Milano nel suo editoriale.
“Quando Sala fu eletto sindaco di Milano, sia pure con i voti della sinistra, eravamo abbastanza soddisfatti. L’uomo aveva gestito benissimo l’Expo e rilanciato il capoluogo lombardo, portandolo ai massimi livelli europei. Ora siamo pentiti di averlo sostenuto perché ha dimostrato una insensatezza assoluta nella gestione della città”.
E ancora: “Sala ha ridotto Milano a un caos infernale da cui sarà difficile uscire brillantemente. Ha combinato più guai di tutti i primi cittadini che lo hanno preceduto a Palazzo Marino. Arrivo a dire che ha fatto meglio la povera Virginia Raggi a Roma, che è un bordello totale, di lui che pure aveva preso la guida della più efficiente metropoli italiana”.
“Sala è un uomo talmente ‘capace’ che è stato all’altezza di ridurre Milano a una specie di suburra infrequentabile. Ad esempio, ha voluto introdurre a tutti i costi piste ciclabili che hanno paralizzato la circolazione, rendendo le vie principali impraticabili, dove il traffico non scorre più e si strozza dovunque. Mezza metropoli permane paralizzata per ore e ore. La città è stata trasformata in una Babilonia”.
“Un sindaco di tale caratura non lo merita neanche Il Cairo e invece è toccato ai poveri e miti milanesi. Meno male che il suo mandato è in scadenza, non posso pensare che alle prossime elezioni ci sia un cretino tanto audace da rivotarlo. E’ ricandidato ma non ce la farà mai ad essere rieletto, visto che siamo gentili eppure non talmente idioti da riconfermarlo sindaco”.
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