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Spettacolo

Miss Italia 2020, Martina Sambucini: “Scuola italiana da svecchiare. Virus? Io contagiata ma è passato”

Miss Italia 2020, Martina Sambucini, vincitrice dell’edizione del concorso di quest’anno si racconta a ‘Il Corriere della Sera’

Miss Italia 2020, Martina Sambucini: “Scuola italiana da svecchiare. Virus? Io contagiata ma è passato”. La vincitrice dell’edizione del concorso di quest’anno si racconta tra studio e passerelle in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Nessuno sport, si legge nella sua bio, ma chi le crede?
«È vero. Facevo nuoto ma ho smesso perché mi toglieva troppo tempo allo studio. Ora cerco solo di temermi in forma grazie al movimento e al mangiar sano».

Domanda di rito, il fidanzato è geloso?
«Ma no, giusto quel tanto che non guasta. La decisione di partecipare al concorso l’ho condivisa con lui. Mi rispetta, non ostacola le mie scelte. Altrimenti la nostra relazione non funzionerebbe. Ma nessuna relazione sana funzionerebbe senza rispetto e libertà reciproche».

Ha deciso da sola di iscriversi al concorso o le è stato suggerito di qualcuno?
«Decisione tutta mia: è una cosa che mi ha sempre affascinato e incuriosito. Dopo la maturità avevo voglia di fare cose nuove e di divertirmi, così mi sono buttata. E devo dire grazie anche alla chiacchierata fatta con il direttore del giornale di Frascati che abita vicino a me e a cui ho chiesto un parere».

L’esperienza è stata all’altezza dei suoi sogni?
«Bellissima ma diversa: io sognavo Iesolo, la settimana insieme alle altre ragazze, insomma quei giorni di condivisione che sono speciali. Invece ci sono stati solo dei casting online e poi, in tre giorni, abbiamo arrangiato una finale. Però ne valeva la pena».

E in famiglia?
«Tutti strafelici. Papà lavora in una ditta, mamma ha lasciato il lavoro anni fa per seguire noi: ho una sorella di 16 anni e un fratellino di 9».

Lei, come tutti i ragazzi del 2020, avete avuto una maturità “diversa”.
«Quella è stata una brutta esperienza. Abbiamo fatto tutto il secondo quadrimestre con la didattica a distanza, ci siamo preparati all’esame da soli, senza poterci confrontare tra noi. Per fortuna ho avuto professori davvero in gamba. Però noi tutti sognavamo il quinto anno con tutto quello che significa in termini di esperienza e condivisione, invece c’è rimasto l’amaro in bocca. Ci siamo dovuti accontentare dell’esame orale in presenza, unico momento in cui siamo tornati a scuola».

[…] Ora l’università o le passerelle?
«Sono iscritta a un corso di laurea magistrale in psicologia con indirizzo marketing. Mi sento portata più per questo ambito che per la psicologia clinica in senso stretto. Mi piace l’idea di studiare i target delle campagne pubblicitarie, per esempio. E mi piacerebbe unire il mio studio alle mie passioni, come la moda. Certo quest’anno lo studio sarà un po’ in stand-by per gli impegni ma non intendo certo mollare».

A proposito di scuola, nel video postato in rete dice che vorresti riformare la scuola. Ovvero?
«Sì, vorrei che si svecchiasse, che una volta usciti dalla superiori i ragazzi fossero più coscienti e consapevoli della realtà fuori. Per esempio, storia contemporanea: se ne fa troppo poca. Si arriva alla fine dell’anno che si riesca a malapena a finire bene la II guerra mondiale. E poi educazione alla cittadinanza: a 18 anni si vota ma a scuola si parla ancora troppo poco di Costituzione e di politica».

[…] Ma se dovesse dare un parere su come è stato gestita politicamente l’emergenza del 2020?
«Se penso ai piccoli commercianti e agli imprenditori, sicuramente vedo che ci sono molte difficoltà ancora non risolte. Ma se mi metto dalla parte delle autorità che si trovate a dover gestire questa enorme e complessa situazioni, ecco, altre persone al loro posto avrebbero fatto meglio? Non saprei».

Ho letto che anche lei è stata contagiata dal coronavirus.
«Sì ma in forma molto leggera: ho capito di esserlo quando mi sono accorta di non sentire più i sapori. Mi sono messa subito in quarantena e nessuno della mia famiglia è stato contagiato, per fortuna».

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