Ingiurie contro Maradona, il fratello Hugo denuncia tutti: coinvolti anche Facci, Mughini, Sallusti e nei confronti di altri giornalisti
Ingiurie contro Maradona, il fratello Hugo denuncia tutti: anche Facci, Mughini e Sallusti coinvolti. Depositata una citazione per ingiuria, al Tribunale di Napoli, nei confronti dei giornalisti Filippo Facci, Giampiero Mughini, Alessandro Sallusti, Alessandro Cecchi Paone e tutte le tv «che amplificano i loro messaggi offensivi e diffamatori nel confronti del defunto Diego Armando Maradona».
Lo ha annunciato l’avvocato Angelo Pisani, legale del fratello del Pibe de Oro che ha aggiunto: «A ciascuno viene chiesto un risarcimento di 100 mila euro». Hugo Maradona si è recato in Tribunale accompagnato dalla moglie Paola, insieme con l’avvocato Pisani che rappresenta anche altri familiari del campione argentino recentemente scomparso.
Ingiurie contro Maradona: scatta la querela
«Diffamare una persona, così come accusare un uomo di essere un ciccione, equivale a un atto di bullismo perpetrato per un difetto fisico: un atto vile che non ha bisogno di alcuna risposta perché in grado di commentarsi da solo, per la sua infinita bassezza. Ricordo inoltre che Maradona non è mai stato ladro, un evasore fiscale, come dimostra la decisione dei giudici. Sono stato il suo avvocato e conosco gli atti e le sentenze», le parole di Pisani riportate da Calcio e finanza.
«Definire drogato un uomo vittima delle proprie fragilità è una delle più ignobili e violente azioni discriminatorie da parte di chi non solo ha dimostrato di non avere tatto, ma di non avere nemmeno rispetto per un defunto e per il dolore dei suoi familiari», ha spiegato ancora l’avvocato.
«Mi chiedo perché il signor Facci, come Sallusti e gli altri, non hanno abbiano mai avuto il coraggio di pronunciare queste parole offensive davanti a Diego Armando Maradona o davanti al fratello Hugo». Pisani, infine, ha lanciato un appello ai napoletani: «Anche voi siete stati offesi, unitevi a noi in questa azione legale contro la spirale di odio, che ha preso corpo anche sui social con gli hater».
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