Per Haim Eshed, ex capo del programma spaziale israeliano, ci sarebbe un accordo alieni-Usa per effettuare esperimenti sulla Terra
“Accordo alieni-Usa per esperimenti sulla Terra”: la ‘rivelazione’ dell’ex capo PS israeliano. Non è un film di Spielberg o Will Smith in Man in black, ma pura verità. Almeno così sostiene Haim Eshed, ex capo del programma spaziale israeliano, secondo cui ci sarebbe un accordo segreto tra alieni e Stati Uniti per effettuare esperimenti sulla Terra, così come sulla loro base segreta su Marte.
Lo si apprende da una intervista che Eshed ha rilasciato al The Jewish Press (un settimanale americano con sede a Brooklyn, New York, e orientato alla comunità ebraica ortodossa moderna). Un accordo segreto che non verrà svelato fino al giorno in cui l’umanità non sarà pronta ad accettarli. Secondo il direttore del programma di sicurezza spaziale israeliano dal 1981 al 2010, “Gli alieni hanno chiesto di non rivelare che sono qui perché l’umanità non è ancora pronta”.
Il settimanale americano, ovviamente, definisce folli le dichiarazioni rilasciate dall’87enne che parla di un’intricata rete in cui sarebbe coinvolto il Presidente americano uscente Donald Trump, protagonista, a suo dire, di una improbabile diplomazia interplanetaria. “Trump era sul punto di rivelare la verità, ma gli alieni nella Federazione Galattica stanno dicendo: “Aspetta, lascia che la gente si calmi prima. Non vogliono creare isteria di massa. Vogliono prima renderci sani e comprensivi”.
Eshed, però, assicura che gli alieni, anche se nascosti, vengono in pace. “Hanno aspettato che l’umanità si evolvesse e raggiungesse una fase in cui capiremo cosa sono lo spazio e le astronavi. C’è un accordo tra il governo degli Stati Uniti e gli alieni. Hanno firmato un accordo con la nostra specie per fare esperimenti sulla Terra. Anche loro stanno studiando e cercando di comprendere l’intero tessuto dell’universo e ci vogliono come aiutanti”.
“Accordo alieni-Usa per esperimenti sulla Terra”: la ‘rivelazione’
Sempre secondo Eshed, il fulcro della cooperazione sarebbe una base su Marte dove, opererebbe segretamente anche una squadra di astronauti americani. “C’è una base sotterranea nel sottosuolo di Marte, dove operano i rappresentanti alieni e i nostri astronauti americani”.
E a chi gli fa notare che il suo racconto è a dir poco fantascientifico, Eshed risponde: “Se avessi raccontato quello che dico oggi cinque anni fa, sarei stato ricoverato in ospedale. Ovunque io sia andato con questo nel mondo accademico, hanno detto che ho perso la testa. Oggi parlano già in modo diverso. Non ho niente da perdere Ho ricevuto lauree e premi, sono rispettato nelle università all’estero, dove anche la tendenza sta cambiando”.
Eshed sostiene inoltre che l’ex Presidente americano Barack Obama, recentemente avrebbe confermato indirettamente la sua teoria in un’intervista con il comico e conduttore televisivo del “Late Show” Stephen Colbert, quando si è rifiutato di rispondere ad una precisa domanda sull’esistenza di civiltà aliene. Un rifiuto che confermerebbe l’esistenza della vita extraterrestre sulla base di documenti statunitensi top-secret.
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