Maltempo, il Mose non si alza e Venezia finisce sott’acqua
Maltempo, il Mose non si alza e Venezia finisce sott’acqua: “Situazione terribile”. Il sistema di barriere che avrebbe dovuto proteggere la Città lagunare questa volta non è entrato in funzione e Venezia si trova tutt’ora allagata.
Il Mose non è stato attivato perché le previsioni indicavano 120 centimetri di acqua alta, inferiore alla soglia dei 130 che fa scattare le barriere. Il centro Maree del Comune di Venezia prevede una crescita del livello fino a 145 centimetri nelle prossime ore.
«La situazione è terribile, siamo sotto l’acqua in maniera drammatica. Il nartece è completamente allagato e se il livello sale ancora andranno sotto anche le cappelle interne», spiega Carlo Alberto Tessein, Procuratore della Basilica di San Marco, raccontando i danni nell’edificio sacro a CorSera.
I bollettini prevedevano in laguna un rialzo del mare di 120 centimetri, insufficiente a far alzare le paratoie del Mose, che entrano in azione da 130 in su. Quando l’acqua ha invaso la città, era ormai troppo tardi per far entrare in azione il sistema di dighe mobili.
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