Myrta Merlino contro Annunziata e Venier ma senza timori, la conduttrice in una intervista al settimanale ‘Oggi’
Myrta Merlino: “Io contro Annunziata e Venier ma non sono preoccupata. Tardelli? La mia vita sta per diventare un unico frullatore”. La giornalista conduttrice di La7 parla del suo nuovo progetto, e non solo, in una intervista rilasciata al settimanale ‘Oggi’. «La mia vita sta per diventare un unico grande frullatore, è vero. I giorni miei e di Marco diventeranno il venerdì pomeriggio e un pezzetto del sabato, perché la domenica io finirò tardi e lui sarà a Milano per la Domenica Sportiva».
Sul nuovo programma per La7.
«Ma questa trasmissione ce l’ho in testa da tempo, e sento che è il momento giusto per farla, un momento in cui non bisogna star soli, e non bisogna lasciare sole le persone. Dalle mail che mi arrivano ogni giorno dopo L’aria che tira, capisco che la gente ha bisogno di essere accompagnata, ascoltata. E la domenica, quando mi potrò permettere di stare un po’ meno sul tamburo delle notizie rispetto al resto della settimana, avremo la possibilità di ragionare su quel che è accaduto e di cercare di capire, col cuore, col cervello e senza fretta, quel che ci aspetta. La sola cosa che mi può far desistere dal progetto è che Tardelli (lo chiama così, ndr) minacci di lasciarmi perché lavoro troppo».
Alle 14 della domenica va “contro” Mara Venier e Lucia Annunziata. Le hanno già dato della kamikaze?
«È una pazzia, lo so. Mara e Lucia sono mostri sacri, due amiche, le ho chiamate entrambe per raccontare loro il progetto, ma non ho la pretesa di infilarmi in quella partita. Faccio altro, parlo al popolo di La7, che è un popolo piccolo ma molto speciale, cui la domenica la rete oggi offre film, fino a quando la sera non arriva Giletti. Col direttore Andrea Salerno abbiamo deciso di navigare a vista in questa scommessa, senza pretese, divertendoci e cercando di regalare un giorno in più di La7 agli spettatori. Quindi non la vivo come un’avventura da kamikaze ma da pioniera che deve “coltivare” un pubblico che oggi, a quell’ora, fa altro».
Myrta Merlino: “Io contro Annunziata e Venier ma non sono preoccupata”
Parlava delle lettere che le arrivano. Hanno suggerito idee per la trasmissione?
«A Dillo a Myrta, il canale di posta che ho aperto per gli ascoltatori durante il primo lockdown, hanno scritto finora più di 80 mila persone. Per me e mia figlia Caterina leggerle era diventata una specie di dipendenza. Sono arrivate tantissime storie di gente comune, che raccontano bene le conseguenze di quello che non funziona sulla vita vera. Proprio il fiume di persone che ha scritto mi ha suggerito che questo è il momento giusto per creare uno spazio di incontro e confronto la domenica. Sono proprio quelle storie che vogliamo raccontare. Che devo dire, vediamo come va!».
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