Mughini e il grazie a Pirlo, lo scrittore gasato dalla vittoria della Juventus sul Cagliari, scrive a dagospia.com
Mughini: “Grazie Pirlo, la più bella Juve degli ultimi anni. Non cambierei Rabiot con nessuno”. Lo scrittore gasato dalla vittoria della Juventus sul Cagliari nell’anticipo di Serie A giocato ieri sera e vinto dai bianconeri per 2-0, scrive a dagospia.com.
“[…] c’è che 25 minuti della Juve del primo tempo (quelli in cui sono maturati i due gol) sono stati fra i più belli mai giocati dalla Juve in questi ultimi anni. Una squadra che aveva tutte le stimmate del gioco del calcio per come lo intende Pirlo. Giocare, avanzare, costruire, ciascuno che sappia che cosa farne della palla al meglio pur di offendere la squadra avversaria. Il gol annullato a Bernardeschi (giustamente) era una meraviglia, 15 passaggi giocati di prima.
Ciascuno che fa al meglio la cosa che gli è attribuita, e Quadrado, e Kululewki, e Morata, e Rabiot, e Cristiano Ronaldo. Il primo dei suoi due gol è stato da bacheca. Ne aveva tre di ottimi difensori del Cagliari che gli stavano davanti. Si è mosso alla maniera sua in modo da squinternarli, in modo che nessuno dei tre potesse davvero opporsi e finché ha calciato di destro all’incrocio. Meraviglie.
Ma erano tutti e undici i bianconeri che giocavano a football, ciascuno che faceva al meglio la sua parte. Pirlo ha trovato un suo ruolo a Rabiot, che l’anno scorso era esangue e che oggi non cambierei con nessun altro. Ha fatto di Quadrado una colonna della chiesa juventina. Ridato fiducia a Bernardeschi, una risorsa del calcio italiano. Ha capito che Arthur lo sa bene come ci si comporta a centrocampo, come tenere e muovere a palla nel cuore del gioco.
Beninteso, avevamo contro un ottimo Cagliari ma non il Barcellona o il Bayern Monaco o l’Inter di Antonio Conte. Staremo a vedere. Per adesso, benissimo a Pirlo, grazie a Pirlo. Che bella Juve”.
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