Migranti, Saviano parla dell’ultimo naufragio in cui ha perso la vita un bambino di pochissimi mesi
Migranti, Saviano: “Disperazione non va in lockdown. Populisti italiani mentono su un aspetto” . Lo scrittore di Gomorra parla dell’ultimo naufragio in cui ha perso la vita un bambino di pochissimi mesi, postando la foto di un soccorritore con in braccio il piccolo senza vita. Di seguito le considerazioni pubblicate sui profili social di Roberto Saviano.
“Un altro gommone è affondato nel Mediterraneo. L’ennesimo naufragio annunciato. Ai cinque corpi recuperati dalla Open Arms, si aggiunge quello di Joseph, un bimbo di appena sei mesi morto sulla nave della ONG spagnola mentre aspettava i soccorsi che non sono arrivati in tempo. Il gommone era in mare da due giorni, e già martedì sera era partito un Sos rilanciato dal centralino Alarm phone. A bordo c’erano 120 persone.
La disperazione non va in lockdown. In Italia, i populisti hanno continuato a mentire parlando di immigrati come untori, e il governo europeo continua a non riuscire a organizzare corridoi umanitari. O ci si salva insieme, o nessuno si salva.
Solidarietà a OpenArms – unica ormai non sotto sequestro – e ai suoi volontari che si buttano in mare cercando di salvare quante più vite possibili”.
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