Ristori Serie A, il Governo rifiuta richiesta di 600mln ai club
Ristori Serie A, il Governo rifiuta richiesta di 600mln ai club. Al momento il Govermo non intende concedere al calcio i 600 milioni di euro richiesti dal massimo campionato italiano come indennità per i mancati ricavi causati dalle misure sanitarie. A darne notizia è MF-Milano Finanza, secondo cui, è inoltre arrivato il no anche alla richiesta di rimandare il versamento dell’Irpef sugli ingaggi dei giocatori.
I club di Serie A sostengono che la chiusura degli stadi e la sospensione dei campionati durante lo scorso lockdown hanno prodotto danni tali da spingere buona parte dei club sull’orlo dell’insolvenza. E il ritorno della pandemia rischia di creare nuove difficoltà e incognite all’industria del calcio. Un argomento di cui aveva parlato sabato scorso il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, in un’intervista al Corriere della Sera.
Intanto prosegue la trattativa della Lega con la cordata Cvc-Advent-Fsi che ha messo sul piatto 1,6 miliardi di euro per rilevare il 10% della media company della Serie A, a tempo indeterminato.
La commissione negoziale di cinque club ha avuto un primo incontro nei giorni scorsi con i manager dei private equity. Le parti hanno discusso soprattutto i dettagli del piano industriale per la Serie A e per il suo canale, sul cui sviluppo e sui cui partner non ci sarebbe stata unanimità di visione fra i presidenti.
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