Paolo Ziliani, Giacomelli e Orsato, il giornalista de ‘Il Fatto quotidiano’ punta il dito contro la differenza di giudizio
Ziliani: “Giacomelli come Orsato ma allora titoli diversi. È connivenza!”. Continuano le polemiche su Milan-Roma giocata ieri sera e terminata con il risultato di 3-3. A far discutere è il doppio errore commesso dall’arbitro Giacomelli che ha concesso un calcio di rigore alla Roma e uno al Milan, assolutamente inesistenti. Episodi che nemmeno il Var si è preoccupato di correggere, aggravando, di fatto, la situazione.
E stamane i maggiori quotidiani sportivi nazionali puntano il dito sulla direzione di gara di Piero Giacomelli, assegnando al fischietto triestino voti bassissimi, oltre che dirgliene di Santa ragione in prima pagina. Tutto normale, tutto giusto quando un arbitro sbaglia a questi livelli. Ma il giudizio è sempre stato lo stesso? A quante pare, no.
A sottolineare una grossa differenza tra alcuni episodi accaduti ad aprile 2018 durante Inter-Juve, e quelli accaduti ieri sera, è Paolo Ziliani. Il giornalista de ‘Il Fatto quotidiano’, sul suo profilo Twitter, ha postato la prima pagina della Gazzetta dello Sport di allora e di oggi, commentando, appunto, la disparità di giudizio del quotidiano lombardo.
“A tutti i media italiani: è inutile fare tanto can can su un #arbitro inetto che dirige Milan-Roma se lo stesso titolo (“Arbitro e VAR disastrosi”) non compare mai quando più servirebbe, vedi #Orsato in Inter-Juve, dove si parla solo di avversari inferociti. Questa è connivenza”, scrive Ziliani.
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