Omicidi Lecce, De Marco parla davanti ai giudici durante l’interrogatorio
Omicidi Lecce, De Marco: “In mente da agosto. Perché mi sono deciso a farlo quel giorno”. Diffusi alcuni passaggi dell’ interrogatorio ad Antonio De Marco, il 21enne che la sera del 21 settembre ha massacrato a coltellate Daniele De Santis e la fidanzata Eleonora Manta a Lecce.
Il 21enne reo confessa che si è trattato “un mix di tante cose. A volte venivo assalito da crisi di rabbia, avevo crisi in cui scoppiavo a piangere all’ improvviso. Mi sentivo solo. Come vuoto e solo, e non riuscivo a controllare i pensieri”.
Secondo quanto riportato da NewsMediaset, l’omicida avrebbe detto di aver premeditato il duplice delitto “già da agosto, quando vivevo con loro”. Nel verbale dell’ interrogatorio, il giovane parla anche delle crisi che avrebbe avuto il giorno dell’omicidio e di gesti autolesionisti, mostrando una cicatrice su una delle caviglie.
Un’ustione che a suo dire si sarebbe procurato con la lama di un coltello. “Ci sono stati dei momenti in cui magari sono stato tentato di rubare magari qualche farmaco dall’ospedale, ma non l’ho fatto. Ho preso solo una scatola di Xanax. Forse per uccidermi, per farmi del male”, ha detto ancora.
Nessuna spiegazione logica sul movente del duplice omicidio: “Sarà stato dettato tutto dalle crisi che ho avuto quel giorno e mi sono deciso a farlo. Alle volte riuscivo a fermare i miei pensieri, sia quelli autolesionistici sia quelli magari rivolti ad altri. Quel giorno no”.
Leggi anche:
Torino, svaligiata casa di Douglas Costa: ladri via con ingente bottino
Maltempo nel Salernitano, 26enne muore in auto travolta dalla piena di un torrente
Far West a Torino: gestori pizzeria gambizzati fuori al loro locale
Omicidi Lecce, De Marco: “In mente da agosto. Perché mi sono deciso a farlo quel giorno”
Aggiungi Commento