Home » Paola Ferrari: “Corpo femminile usato come scorciatoia, ora basta. Il mio pronostico per lo scudetto”
Sport Televisione

Paola Ferrari: “Corpo femminile usato come scorciatoia, ora basta. Il mio pronostico per lo scudetto”

Paola Ferrari e il corpo femminile usato come scorciatoia, l’intervista a ‘La Stampa’

Paola Ferrari: “Corpo femminile usato come scorciatoia, ora basta. Il mio pronostico per lo scudetto”. La conduttrice contro le colleghe prosperose in una intervista rilasciata a ‘La Stampa’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

E’ stato difficile imporsi come giornalista sportiva? Come spiega che molte sue colleghe finiscano più nelle pagine mondane che in quelle sportive?
«Quando ho cominciato io nell’81 si faceva molta fatica. C’era Licia Granello su Repubblica, ma in tv nessuna. Certamente c’è stato molto ostracismo ma oggi grazie alla caparbietà mia e di tante altre giornaliste molto brave come Ilaria D’amico la situazione è cambiata. Ricordiamoci però che è una conquista che dobbiamo difendere, se scadiamo e prendiamo scorciatoie diamo un’arma ai maschi. Dobbiamo trovare il nostro spazio grazie alla professionalità, non grazie alle curve. Poi per carità ognuno fa il suo gioco ma dobbiamo capire che certi giochi possono essere rischiosi per l’intero movimento. Attenzione».

Pensa a qualcuno in particolare? Ce l’ha con Diletta Leotta?
«Non mi faccia fare nomi. E’ tempo però di smettere di considerare il corpo femminile come una scorciatoia per gli ascolti. Ha fatto comodo a tanti, maschi e femmine».

Quando è cominciata la sua storia d’amore con il calcio?
«Avevo 5 anni quando mio padre mi ha portato in curva, tra gli ultrà. E’ stato come un colpo di fulmine, una magia che mi ha stregato. Lui era tifoso dell’Inter. In questo non l’ho seguito ma la passione per il calcio la devo a lui».

[…] esiste un modello di bellezza femminile?
«Ovviamente no. La bellezza sta nell’essere se stesse». 

Paola Ferrari: “Corpo femminile usato come scorciatoia, ora basta”

Che tipo di campionato ci aspetta?
«Con Enrico Varriale speravamo di ricominciare lasciandoci alle spalle l’incubo Covid che invece c’è ancora. Mi aspetto un campionato che dia un messaggio positivo, ricordiamoci che il calcio ha una grandissima valenza sociale. Non è solo evasione è anche impegno, rispetto dell’avversario.

E’ triste giocare senza pubblico, quindi registro con grande favore l’apertura a mille tifosi. Il calcio non deve essere penalizzato rispetto ad altri settori. Va garantita la sicurezza, ma negli stadi ci sono tornelli, posti nominali. Vale soprattutto in certi stadi come quello della Juventus. Ricordiamoci che il calcio è anche economia, e le squadre hanno perso 250 milioni».

Che novità ci saranno nell’edizione di quest’ anno?
«Con Varriale abbiamo deciso di aprire la trasmissione anche a ospiti legati al mondo del cinema e dello spettacolo. Confermata la presenza di Luca Toni e di Milena Bertolini, fondamentale per il calcio femminile. E’ stata una grande soddisfazione dimostrare che il calcio è anche delle donne».

Che pronostico fa per il campionato?
«Sarà un campionato equilibrato. Sono curiosa di scoprire il calcio totale di Pirlo, per la Juve il decimo scudetto sarà uno sprone, ma una volta ancora io dico Inter. Conte ha fatto una squadra di giocatori di esperienza per vincere subito. Poi c’è l’Atalanta, il giovane Milan e la Roma che parte con la tegola di Zaniolo. Ho pianto davanti alla tv quando si è infortunato».

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra Pagina ufficiale

Leggi anche:
Ladro aggredisce carabinieri: ucciso dai militari

Alessia Marcuzzi: “Flirt con De Martino? Ecco tutta la verità”

Botta e risposta Travaglio Di Battista: “Mette tristezza”, “Turbato dalla mia idea sul voto”

Meteo, Italia divisa tra Estate e Autunno: Sole e caldo resistono solo su alcune zone

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com