Alce ferito si nasconde e tende agguato al suo cacciatore: 66enne muore incornato da quella che invece doveva essere la sua preda
Alce ferito si nasconde e tende agguato al suo cacciatore: 66enne muore incornato. L’episodio è avvenuto nello Stato americano dell’ Oregon, dove la Natura si è rivoltata contro Mark David, 66 anni, cacciatore originario del posto. L’uomo, armato di arco e frecce, era uscito per una battuta di caccia all’alpe e quando ne ha avvistata una, ha lanciato la sua freccia colpendo quella che doveva essere la sua preda.
A quel punto, l’animale ferito ha continuato a camminare per un po’ prima di sparire nella boscaglia. Mark ha dato per morto quell’esemplare e si è messo alla ricerca del corpo, per portare a casa il bottino. Purtroppo non ha fatto i conti con la terribile vendetta di un’esemplare duro a morire.
L’alce, infatti, stava aspettando in agguato con il dardo ancora conficcato nel corpo. Alla vista del cacciatore, lo ha caricato, conficcandogli le corna nel collo e uccidendolo. Inutili i tentativi di salvataggio di un amico presente, per il 66enne non c’è stato niente da fare: è morto sul posto in attesa dei soccorsi.
L’alce è stato invece abbattuto e la carne è stata donata alla prigione della contea di Tillamook. Questo periodo coincide con la stagione dell’amore per le alci e i maschi sono particolarmente aggressivi e combattivi. E sempre in questo periodo, nella contea di Tillamook inizia la stagione della caccia alle alci con arco e frecce. Un connubio che si è dimostrato fatale per il 66enne Mark David.
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