Il piccolo Gioele ha battuto la testa nell’incidente, dagli esami spunta la prova che potrebbe aprire uno squarcio nelle difficili indagini
Gioele ha battuto la testa nell’incidente: spunta la prova che potrebbe aprire uno squarcio nelle indagini. Il piccolo Gioele potrebbe aver subito un trauma cranico sbattendo la testa sul parabrezza anteriore dell’Opel Corsa, nell’impatto tra l’auto, condotta dalla madre Viviana e il furgone della ditta autostradale contro cui lei si era scontrata. La prova – secondo quanto riportato da Repubblica e Corriere della Sera – arriverebbe dalla Opel Corsa, il cui vetro risulta lesionato nella parte lato passeggero.
L’indiscrezione, che proviene da ambienti della polizia scientifica, potrebbe aprire uno squarcio nelle difficili indagini sulle cause della morte del piccolo. «Se si verifica un incidente e il bambino non è legato al seggiolino, può accadere di tutto. Gli effetti del trauma che può subire un bambino di quattro anni sono tanti e dipendono da due fattori: la posizione del corpo al momento dell’impatto e dalla forza cinetica del trauma stesso che dipende dall’entità del tamponamento e dalla velocità dell’auto al momento dell’incidente», sipega Piero Volpi, primario ortopedico all’Humanitas di Milano, a Corsera.
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