Roberto Maroni sugli attacchi a Lombardia e Lega: l’nnuncio sul ritorno in campo
Maroni: “Attacchi a Lombardia e Lega frutto di avversione. Ho deciso di tornare in campo”. L’ex presidente della Regione Lombardia annuncia il suo ritorno in campo, dopo aver lasciato la politica circa due anni fa. Lo fa in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘La Repubblica’.
“Oggi vado alla mia sezione di Varese e prendo la tessera della nuova Lega di Salvini come militante. Tengo a specificare che l’ho fatto perché mi è stato garantito il doppio tesseramento con la vecchia Lega Nord e relativa anzianità di servizio”.
In un post su Facebook, rilanciando l’intervista, Maroni spiega il motivo che lo ha portato alla decisione. “Ho fiducia nella giustizia, ma questi attacchi alla Regione Lombardia, alla Lega e al sottoscritto sono frutto di un’evidente avversione politica che alberga da tempo in certi palazzi”.
A proposito dei processi che lo vedono come imputato, sempre su Facebook, spiega: “Sopporto cristianamente la flagellazione di processi ingiusti, mediatici e non, ma quando sarà il momento torno in campo. Per riportare finalmente la politica e la magistratura nei ruoli e nei confini che la Costituzione ha loro assegnato”, dice.
Infine Maroni punta il dito contro chi, a suo avviso, specula sulle indagini della Procura di Milano sulla contestata Lombardia Film Commission. “Non escludo di fare io, adesso, un’azione legale contro chi ha infamato la Regione Lombardia e la mia giunta”, dice Maroni nell’intervista.
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