Amadeus parla di Sanremo a sorrisi.com
Amadeus: “Sanremo? Non volevo rifarlo, mi ha convinto un aspetto. Vi anticipo 2 novità. E De Filippi…”. Il conduttore anticipa alcune novità sulla prossima edizione del Festival di Sanremo che lo vedrà al timone per il secondo anno consecutivo. Di seguito alcuni passaggi dell’intervista rilasciata a sorrisi.com
Amadeus, ora è ufficiale: fa il bis. Lei è il conduttore e direttore artistico del 71º Festival di Sanremo: le suona bene?
«(Ride). Certo! Ma preferisco parlare di 70º più 1».
Un trucco matematico?
«Non esattamente. C’è un significato dietro: sono 70 più 1, dove l’1 è una sorta di ripartenza dopo questo anno inimmaginabile che abbiamo vissuto. E non lo considero il mio secondo Festival, ma il primo dopo l’epidemia».
Lo scorso anno le hanno proposto il Festival ad agosto, mentre era su una barchetta in mezzo al lago in un parco di Madrid. Quest’anno?
«Era il 19 maggio ed ero in una situazione più professionale: nell’ufficio di Lucio Presta (l’agente del conduttore, ndr). Anche se la scena mica era tanto normale: io e Lucio eravamo in video collegamento con Fabrizio Salini (amministratore delegato della Rai, ndr) e Stefano Coletta (direttore di Raiuno, ndr). Tutti con la mascherina… sembrava fantascienza. Diciamo che la barchetta sul lago era una situazione più romantica (ride)».
Amadeus: “Sanremo? Proposta arrivata in lockdown”
È più facile dire di sì a Sanremo la prima o la seconda volta?
«La prima, senz’altro. Poter fare il Festival è un onore, un sogno di chiunque faccia il mio mestiere. E quando l’anno scorso me l’hanno proposto ho detto immediatamente di sì, ero molto felice».
E stavolta?
«Sono ugualmente felice, ma in modo diverso. In tutta onestà, finito Sanremo l’idea di farne un altro non c’era proprio. Per me era come aver giocato la finale dei campionati del mondo: ero già super felice così. Avendo ottenuto quel risultato avevo deciso di fermarmi (il Festival è stato seguito da una media di 10 milioni di spettatori nelle cinque serate con un picco di oltre 15 milioni durante la finale, ndr)».
E invece?
«Durante la “quarantena” molte persone con messaggi e commenti sui social hanno detto che il Festival era stato per loro l’ultimo momento felice di unione, di aggregazione e di spensieratezza, e non vedevano l’ora di poter rivivere quelle belle sensazioni con il prossimo. Dando per scontato che lo avrei rifatto io. Allora mi sono detto: “Se me ne vado adesso mi sembra di abbandonare qualcosa. Come dire: è andata bene e quasi quasi scappo”. Temevo di deludere le persone, allora ho pensato di rifarlo per regalare alla gente una situazione di normalità e soprattutto di rinascita. E poi c’è un senso di responsabilità nel far ripartire il mondo della musica: Sanremo sarà la prima vetrina in vista dei concerti che riprenderanno nell’estate 2021. Allora quando la Rai mi ha chiesto di fare il bis ho accettato con ancora più entusiasmo: il primo “sì” era quello del bambino a cui hai regalato la cosa più bella del mondo, il secondo è stato un “sì” di consapevolezza».
Amadeus: “Sanremo? Cercherò di convincere Fiorello”
Accanto a lei tornerà sul palco dell’Ariston Fiorello.
«Adesso lo dovrò inseguire, imprevedibile com’è, e cercherò di convincerlo a venire. Noi siamo soprattutto due persone che si vogliono bene, lui sa che ha le porte spalancate. Fiore è un genio e ha illuminato il Festival di Sanremo: poter essere insieme sul palco è per me la più grande gioia».
Il direttore di Raiuno Stefano Coletta ha già annunciato la sua presenza.
«Secondo me era più un auspicio che una certezza… Ma sono tranquillo, c’è tempo per pensare, per fare, per inventare… Ne parleremo, penso pure che andrò a trovarlo in vacanza! Ma è come un gioco tra di noi. Lui dice che sono un pazzo, questa cosa a me fa ridere e lui risponde: “Ma che ti ridi? Io ti dico che sei pazzo e tu ridi?”. Insomma, mancano ancora otto mesi ed è giusto che la gente abbia una sorpresa».
A proposito di sorprese, Maria De Filippi potrebbe fargliene una e venire di persona, dopo che lo scorso anno è intervenuta solo “in voce” al telefono con Fiorello che la imitava?
«A oggi tutto è possibile. Ogni nome è funzionale a un’idea. Non mi sento di escluderne nessuno perché magari ora non ce l’abbiamo in mente ma fra tre mesi ci viene l’idea giusta. Pensi che Fiorello la gag con Maria l’ha inventata la mattina stessa…».
Amadeus: “Sanremo? Vi anticipo due novità”
Insisto: Lorenzo Jovanotti?
«Magari! Innanzitutto perché è un grande artista e soprattutto perché è un grandissimo amico mio e di Fiore».
Quali novità ha pensato finora?
«Beh, innanzitutto il Festival si sposta a marzo, dal 2 al 6. È un piccolo margine in più in termini di sicurezza anti-Covid. E poi c’è “AmaSanremo”, che è un vero esperimento di seconda serata anticipata di Raiuno».
[…] Quest’anno ha abbassato a 30 anni il limite di età per partecipare.
«Sì, si chiama “Sanremo Giovani”. Del resto la stragrande maggioranza dei musicisti che si presentano ha meno di 30 anni».
[…] Novità nel regolamento?
«Nessuna rivoluzione. Ma c’è una novità: il giovedì sarà una serata dedicata alla canzone d’autore italiana, non necessariamente legata a Sanremo. Il voto sarà quello dell’orchestra e farà parte della gara».
[…] Alla luce dell’esperienza dell’anno scorso cosa ha deciso di cambiare?
«Invece di finire alle due e un quarto di notte quest’anno finirò… alle due meno un quarto. Ci saranno così tante cose che per cinque giorni varrà la pena di dormire un po’ meno (ride)».
Parola d’ordine del prossimo Sanremo dunque?
«Tornare alla normalità. Io adoro la normalità, la vita tranquilla, il divertimento sano. Il complimento più bello della gente che mi incontra sa qual è? “Ma tu sei come noi!”. E ci mancherebbe altro…».
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