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Rivolta Juve contro Sarri: “Allegri via per meno”. E Mughini rincara la dose: “Altro che bel gioco…”

Rivolta Juve contro Sarri per l’ennesima rimonta subita, la rabbia dei social network, e non solo, nei confronti del tecnico toscano

Rivolta Juve contro Sarri: “Allegri via per meno”. E Mughini rincara la dose: “Altro che bel gioco…”. Monta la rabbia contro il tecnico toscano la cui compagine al Mapei Stadium, in vantaggio di 2 reti, si è fatta rimontare come accaduto di recente anche con il Milan in quel di San Siro. I tifosi bianconeri sono in subbuglio per l’ennesima prestazione ed hanno sfogato la loro rabbia sui social, in particolare su Twitter.

Anche Giampiero Mughini riflette sull’apporto del tecnico toscano sulla panchina bianconera, di seguito alcuni passaggi del commento alla partita scritto dall’opinionista per dagospia.com.

Rivolta Juve contro Sarri: le proteste

“Che magnificenza quelle tante partite vinte 1-0, facevi un gol e poi innalzavi la barriera difensiva che portava la sigla della BBC, Barzagli Bonucci Chiellini. Altro che il “bel gioco” che doveva venire dall’arrivo di quel grande uomo di calcio che è tuttavia Sarri.

E non è che contro lo splendido Sassuolo dezerbiano brucino solo i tre gol incassati uno dopo l’altro esattamente come contro il Milan. Il Sassuolo ha dominato per almeno 45 minuti dopo i primi e rapidissimi due gol della Juve, il cui miglior giocatore in campo è stato il suo portierone polacco, Szczesny, miracoloso in almeno quattro occasioni e laddove il Gigi Buffon degli scudetti vinti con Conte e Allegri ci impiegava quindici partite a fare altrettanti miracoli.

45 minuti durante i quali quelli del Sassuolo comandavano il gioco, scendeva giù in sette-otto, duettavano al limite della nostra area e c’era sempre uno di loro che si liberava a tentare il tiro. Che dire? Non so proprio. Sarà che questo è il calcio post-Covid, imprevedibile e bizzarro rispetto ai valori consolidati delle rispettive squadre. O sarà che questa Juve è per un cumulo di ragioni non all’altezza di quella degli ultimi anni.

Non so esattamente dove e perché, non certo soltanto perché Barzagli ha appeso le scarpe al gioco e perché il dottor Chiellini s’è infortunato così a lungo. Staremo a vedere. Di certo una Juve così in Champions è difficile che squilli. Molto difficile. Forse impossibile”.

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