Home » Veneto contro Calabria per lo spot della Locride ma dimenticano quelli contro la Terra dei fuochi
Cronaca Italia News

Veneto contro Calabria per lo spot della Locride ma dimenticano quelli contro la Terra dei fuochi

Veneto contro Calabria per lo spot della Locride: la polemica

Veneto contro Calabria per lo spot della Locride ma dimenticano quelli contro la Terra dei fuochi. È polemica per lo spot realizzato da alcuni sindaci della Locride per richiamare l’attenzione dei turisti. “Venite in vacanza da noi, il Nord è inquinato e a rischio coronavirus”, recita il claim calabrese ideato da Klaus Davi, consigliere comunale a San Luca, per il rilancio del turismo.

La pubblicità elenca i motivi secondo cui è più sicuro trascorrere le vacanze in Calabria: “Politiche ambientali e sanitarie suicide, orientate al business. Hanno distrutto la sanità e consentito all’inquinamento di esplodere e causare migliaia di morti. In Calabria il distanziamento sociale si pratica da tremila anni. Una forma di civiltà e di rispetto che ha preservato queste terre da un contagio di massa come è avvenuto altrove”.

Nel filmato appaiono le spiagge del Nord, come Jesolo, Rimini o Rapallo, “affollatissime – recita lo spot – anche in queste ore e dove il distanziamento sociale è una chimera”. Poi i lidi del Sud. “Spiagge sterminate e mozzafiato della Locride, di Africo, di Bianco, di Caraffa del Bianco, di Locri, di Siderno per non parlare dell’Aspromonte, incontaminato e selvaggio, dove primeggia San Luca, borgo che ha dato i natali a Corrado Alvaro”.

Veneto contro Calabria per lo spot della Locride

Lo spot scatena, però, le polemiche dei sindaci veneti, che non l’hanno presa bene. Da qui la protesta dell’Anci. “Vergogna, vergogna, vergogna. Non c’è altro commento per questa campagna pubblicitaria che non ha il minimo rispetto di quando successo al Nord in questi mesi e che ha visto morire medici, infermieri, farmacisti ed in alcuni casi anche sindaci che sono stati fino all’ultimo minuto in trincea a fianco dei cittadini”.

E ancora: “Chi oggi lancia questo spot lucra anche su questo e non porta alcun rispetto per il territorio e per le comunità. Questi Comuni dovrebbero imparare dal Veneto, che grazie ai sindaci ed alla Regione ha saputo far fronte ad un’emergenza straordinaria ed ora ci siamo rimboccati le macchine per far ripartire l’economia ed il turismo”, ha dichiarato il presidente di Anci Veneto e sindaco di Treviso, Mario Conte.

Proteste legittime? A noi vengono in mente gli spot che valorizzano i prodotti agroalimentari del Nord a discapito di quelli della terra dei fuochi, giudicati “tutti velenosi” da molte aziende settentrionali. Una teoria poi smentita dalle analisi da cui è invece emerso che in realtà solo una parte era pericolosa. Una teoria  che per anni ha devastato l’export dei prodotti del Sud, oltre a lucrare sulla morte e la sofferenza di tante persone, bambini compresi, deceduti con il cancro.  Di seguito lo spot, pubblicato su YouTube, che ha scatenato le polemiche.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale 

Leggi anche:
Stefano De Martino e la presunta amante, la donna: “Mai avuto rapporti, fatemi dire una cosa”

Ostia, Enzo Salvi picchiato e il suo pappagallo preso a sassate

METEO – Caldo coi giorni contati: in arrivo calo temperature su quasi tutta Italia. Le previsioni

Usa, L’Amica Geniale è la serie tv italiana più popolare

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com