Robert De Niro e i timori per i figli
Robert De Niro: “Ho paura per i miei sei figli. Mon ho potuto dare per scontate certe cose”. Dalla morte di George Floyd in poi, avvenuta durante un controllo della polizia a Minneapolis lo scorso 26 maggio, la situazione negli Stati Uniti continua a essere incandescente. Proseguono infatti manifestazioni e proteste, spesso sfociate nella violenza, e molte celebrità sono intervenute sul tema, esprimendo le proprie opinioni. Tra queste c’è l’attore Robert De Niro. La star di Hollywood, classe ’43, ha avuto sei figli da tre donne diverse.
De Niro, infatti, ha adottato Drena (48) con l’attrice Diahnne Abbott, sua ex, oltre al primogenito biologico Raphael (44). Mentre dalla relazione con Toukie Smith, nel 1995, ha messo al mondo i gemelli Julian Henry e Aaron Kendrik, nati con madre surrogata. Con l’ultima moglie Grace Hightower ha avuto invece Elliot (22) e la piccola Helen Grace (8). Forse è proprio per il futuro dell’ultima arrivata che De Niro ha più paura.
L’attore ne ha parlato in video collegamento con «The Tonight Show Starring Jimmy Fallon», dove si discuteva sulla crescita dei ragazzi di oggi. «I miei sei figli sono tutti per metà neri, quindi non ho potuto dare per scontate certe cose. Capisci che se devi insegnargli ad alzare le mani quando li ferma un poliziotto, oppure tenerle ferme sul volante, mai abbassarle sotto e tantomeno fare movimenti improvvisi, non fare questo, non fare quello, insomma c’è da avere paura. Le cose credo davvero debbano cambiare», tuona il premio Oscar.
De Niro ci tiene però a precisare che, ovviamente, non tutti i poliziotti sono come l’agente del caso-Floyd: «Però chiunque ferisca un’altra persona senza un motivo, che non sia l’autodifesa o la protezione di altri, non dovrebbe fare quel lavoro», conclude.
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