Non toccare la cameriera senza disinfettare le mani”: bufera sul cartello esposto in un bar che ha attirato le ire dei movimenti femministi
“Non toccare la cameriera senza disinfettare le mani”: bufera sul cartello esposto al bar. Fa discutere la frase scritta su un cartello affisso in un bar di Gijòn, città delle Asturie, in Spagna, dove dopo la scritta apparsa è partito il tam tam via social perché giudicato sessista.
Al momento non è chiaro cosa abbia spinto i gestori del locale a scrivere una frase del genere, ma se voleva essere uno scherzo, di certo non ha funzionato. Gli utenti del web hanno travolto la pagina Instagram del locale con proteste e rimostranze anche da parte di associazioni femministe.
E in effetti il cartello non si limita a scherzare su un eventuale contatto con la cameriera, ma fa proprio una precisa allusione al seno della stessa. Quasi ad avallare eventuali molestie da parte degli avventori del bar. Il caso ha creato non poco scalpore a Gijòn anche perché il bar Saurom, questo il suo nome, è noto per essere un locale gay-friendly e dunque da sempre attento alle discriminazioni di genere.
“Abbiamo commesso un errore sessista. E per questo vogliamo chiedere scusa, era una battuta fuori luogo. Siamo impegnati contro il sessismo, l’omofobia e la xenofobia, non accadrà più”, assicurano i gestori che hanno poi rimosso il cartello dal locale e la foto dalla pagina Instagram.
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