Maria Elena Boschi sulla foto con perizoma e non solo, l’intervista a leggo.it
Boschi: “Foto con perizoma ha fatto male anche alla mia famiglia. Ho sentito un bisogno…”. Lo sfogo dell’ex ministra in una intervista rilasciata ai microfoni di leggo.it
La foto ritoccata di lei che giura al Colle, con la biancheria in vista, che cosa le provocò?
«Sicuramente fu il battesimo di fuoco. Mi ha fatto male vedere quell’immagine falsa di me, a ritrarre proprio il momento più importante: quella foto venne ripresa anche all’estero, come se fosse vera».
Come reagì?
«Con determinazione. Al di là del dolore iniziale, ho sentito il bisogno di dimostrare che non contava il mio aspetto fisico né l’abbigliamento che avevo scelto, che poi non era niente di particolare. Contava il mio impegno. È come nelle arti marziali: sfrutti l’aggressione per trarne il tuo punto di forza».
Intorno a lei?
«Purtroppo ne risentirono anche i miei famigliari, gli consigliai di cancellarsi dai social o almeno di non leggere tutte le offese. Altrimenti ti fai del male».
Il suo non è l’unico caso…
«No, assolutamente. E non ci si deve abituare: questi attacchi arrivano a tante donne, diverse tra loro e di diversi partiti. Non sottovalutiamo questi messaggi negativi perché vengono presi come modello da replicare. Rischiamo di allontanare le ragazze dalla politica».
Come si risolve?
«Sostenendo le donne, permettendo loro di arrivare nei ruoli apicali in politica come nel lavoro. Così le persone si abituano. Dobbiamo pensare alle nuove generazioni».
Ai giovani?
«Da ministra alle pari opportunità ho inserito nel piano anti-violenza anche la formazione nelle scuole. Ci sono state campagne di sensibilizzazione molto efficaci: basta trovare la persona giusta che sappia parlare ai giovani, con Francesco Totti ad esempio fu un successo: i ragazzi ascoltano i loro idoli».
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