Torna Zelig, Bisio racconta i dettagli di della nuova edizione a ‘Il Corriere della Sera’
Torna Zelig, Bisio: “Questa volta c’è un significato forte. Non nascondo una speranza per il debutto del 30 maggio”. Il conduttore racconta i dettagli di quella che sarà la nuova edizione della trasmissione in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’.
Claudio, sabato sarà lì solo sul palco dello storico locale Zelig dove grande parte della sua vita lavorativa è cominciata. Ha detto sì a questa chiamata soprattutto perchè?
«In primo luogo per aiutare gli amici in difficoltà. Poi perchè c’è un significato forte: Giancarlo Bozzo mi chiamò nell’‘86: quella sua prima telefonata fu per inaugurare il locale Zelig. Poi nel ‘96, la seconda telefonata per chiedermi di organizzare una serata evento per festeggiare i 10 anni del locale, con le telecamere: da lì nacque il programma televisivo “Zelig”. Infine un mese fa — e aveva lo stesso tono di allora — per dirmi: “Dobbiamo fare qualcosa, qui è tutto fermo”.Ed ed eccoci pronti con questa nuova scommessa del 30 maggio».
Una sorta di destino che deve compiersi. Prima il cabaret, poi la tv e ora la nuova frontiera del web?
«Io sono un po’ spaventato dal web, lo confesso. Ma sono moderatamente ottimista. E soprattutto ho sentito forte il richiamo di rivedere tutti gli amici di Zelig e di aiutare colleghi, fonici, montatori: sono partite Iva, pagati a progetto, e non hanno cassa integrazione. C’è gente anche tra noi che ha difficoltà vere ad arrivare a fine mese. La raccolta fondi è già iniziata e dovrebbe finire il 6 giugno. Poi speriamo di poter distribuire qualcosa. Non facciamo concorrenza al reddito di cittadinanza, ma oggettivamente il nostro mondo è fuori da quasi tutti i settori del welfare».
Quindi Bozzo non ci ha messo molto a convincerla, nonostante le sue perplessità sugli spettacoli in streaming. Una chiamata e via è partito tutto?
«Sì. Lui ha mandato un whatsapp a tutto il gruppo di “Zelig” e in 24 ore ha avuto tutte risposte positive: 300 adesioni . Magari non tutti li conosco, e tutti i “vecchi big” ci sono. A quel punto ho chiamato io Vanessa Incontrada: dai tempi di Zelig praticamente non abbiamo mai più lavorato insieme, ma siamo rimasti amici. E quelle edizioni sono rimaste nel cuore di entrambi. Televisivamente è senz’altro la cosa più forte che ho fatto, e forse non solo televisivamente. Lo stesso credo per Vanessa: uno dei suoi due cagnolini, del resto, l’ha chiamato “Zelig”. Dunque le ho scritto il messaggino e lei mi ha risposto con tre cuoricini».
Zelig, Bisio: “Io e Vanesse Incontrada non lavoriamo insieme da allora”
Quindi ora si riparte, a distanza, con nuova tecnologia, ma con la voglia di allora.
«Sì, per la verità ho già l’ansia. Io sarò allo Zelig di Milano da solo, senza pubblico e questo non aiuta. Sarà brutto vedere i tavolini vuoti, ma del resto è il virus che è brutto. Vanessa è a casa sua a Follonica, non può venire a Milano: condurremo insieme a distanza di 400 km, così almeno non c’è neppure la tentazione di sbaciucchiarci. Speriamo solo che la tecnologia ci aiuti».
Bisio, lei dice che già rivedendo il promo, già presente sulla piattaforma, si intuisce che lei non è molto a suo agio. Insomma sta battagliando contro se stesso..
«Per realizzare il promo e avere il collegamento buono sono sceso in cantina, perchè mi hanno detto che è meglio stare vicino al router …».
Un passo alla volta, magari con nuove prospettive
«Esatto, non si sa mai… Se fosse l’inizio di qualcosa di nuovo? Katia (Follesa) e Valeria (Graci) hanno detto sì separatamente e io ho detto: riuniamo la loro coppia che si è sciolta 10 anni fa.. e io farò Claudiano con loro, la parodia di “Uomini e donne”. Poi ci sarà Marco Dalla Noce con la sua Ferrari; Dario Vergassola che faceva e rifarà le interviste alle ragazze; Giole Dix , Ale e Franz. Faremo un collegamento con il “Milanese imbruttito”, e un numero magico col Mago Forrest; Raul Cremona; I tre giornalisti che facevano le domande; Christian De Sica, Enrico Bertolino che recupera il muratore bergamasco; Geppi Cucciari; Lella Costa, Paolo Jannacci, Natalino Balasso; Debora Villa; Cevoli che fa l’assessore; Riccardo Manera ch fa un virologo».
Zelig, Bisio annuncia: “Se va bene abbiamo trovato un’altra via…”
Rischio effetto nostalgia basso, medio o alto?
«Spero non troppo. Certo sarà anche un po’ una reunion e sarà bello rivedersi. Ma non solo questo. Alla fine penso: se va tutto male, ci siamo ritrovati e abbiamo fatto una cosa bella per i raccogliere i fondi. Se va bene, magari abbiamo trovato un’altra via.Ribadisco che il mondo web mi fa paura e io sono per gli spettacoli dal vivo, i live col pubblico, tutta la vita. Detto ciò se capiamo che quella sera ri-scoppia la scintilla con Vanessa e gli altri comici ….».
Nulla vieta che vi rivediate dal vivo. Potrebbe esserci anche una ipotesi di «Zelig» in tv?
«Certo che mi piacerebbe rivederli dal vivo…Io ho fatto “Zelig” 15 anni dal ‘98 al 2012: quando salgo su un taxi in tutte le città di Italia mi chiedono ancora di “Zelig”».
Le fa piacere che la identifichino ancora con quel programma?
«Sì, non mi secca affatto. Quando ho smesso, pensavo che bisognasse prendersi una pausa, un respiro, perchè la routine di tanti anni poteva rovinare tutto; ma direi che 8 anni di respiro sono tanti…. Non le nascondo che in questa serata del 30 maggio c’è anche la speranza che rinasca qualcosa, il bisogno di capire se siamo ancora capaci, se c’è ancora quell’entusiasmo di stare insieme. Se sarà solo nostalgia va bene così, è stata solamente una serata, ma se dovesse riscattare la scintilla, beh riparliamone. Sarebbe bello riprendere a 63 anni….Il comico senza pubblico non ha senso. Il teatro è un rapporto d’amore, se sei da solo non va bene».
[…] Finiamo col sorriso. Lei amante di sport e calcio. Vuole la ripresa del campionato?
«Nooo , proprio adesso che ero così contento che il Milan non perdeva da tanto tempo!!».
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