Kevin Spacey rompe il silenzio dopo le accuse di violenza sessuale
Kevin Spacey rompe il silenzio: “In poche ore scomparso il mio mondo. Lockdown? Ora sapete cosa si prova”. L’ attore statunitense non faceva sentire la sua voce dalla seconda metà del 2019, quando in un video invitava i suoi fan a non credere a tutto ciò che sentissero dire in giro. Ma nei giorni scorsi l’ex-star di House of Cards è intervenuto durante la conferenza tedesca Bits and Pretzels.
Spacey ha descritto la sua situazione attuale senza usare mezzi termini tornando al 2017, quando gli furono rivolte quelle ormai celebri accuse di molestie sessuali che, di fatto, lo hanno trascinato in un baratro senza fine. La carriera di quello che fino ad allora era uno degli attori più apprezzati del panorama mondiale, si è praticamente dissolta nel nulla.
“Il mio mondo si è praticamente fermato nel 2017, non credo che per qualcuno ciò sia una sorpresa. Il mio lavoro, i miei rapporti sociali, le mie possibilità di permanenza nella mia stessa industria: tutto scomparso nel giro di poche ore. Ora ci troviamo tutti in una situazione simile, sebbene per motivazioni differenti”, ha esordito Spacey, paragonando le sue vicende personale con quelle scaturite dalle misure adottate dai governi di tutto il mondo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
“Provo empatia per chi ora sta provando la sensazione di non poter tornare a lavoro, o di perdere il proprio lavoro. È una situazione di cui è impossibile avere alcun controllo. […] Tutto ciò che sapevo fare era recitare. Quando la mia carriera si è arenata e mi sono trovato di faccia alla possibilità di non esser mai più assunto come attore, mi sono posto una domanda che mai mi ero fatto prima, e cioè: se non posso recitare, chi sono io?” ha chiosato Spacey.
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