Morto in casa, la moglie dà fuoco al corpo sul balcone: l’orrore a Roma
Morto in casa, la moglie lo brucia sul balcone: l’orrore a Roma, dove una donna ha vegliato per giorni, forse settimane, il compagno morto, poi gli ha dato fuoco sul balcone avvolto in una coperta. L’ episodio da da film horror è accaduto ieri, alla Camilluccia.
A dare l’ allarme da una palazzina di via Mario Fani, a poche decine di metri dalla lapide che ricorda la strage per il rapimento di Aldo Moro, un pensionato: «Vedo solo ora spuntare il piede di un cadavere dalla balconata di fronte. Spero di sbagliarmi. Quel fagotto è lì da tempo», la testimonianza riportata da ‘Il Messaggero’.
Un terribile presentimento confermato dal blitz dei carabinieri. In casa c’ era solo la proprietaria, M.C.M. una settantenne con disagi psicologici, i due cani, ma non il compagno, un cittadino sloveno schivo e riservato, di cui fino a tarda sera si è mantenuto il massimo riserbo proprio per l’impossibilità di identificarne con certezza i resti.
«Era già morto, l’ho solo bruciato. Aveva un tumore. Ormai proveniva un cattivo odore. Dove lo porterete ora?», ha confessato la donna in stato confusionale. Stando a quanto si apprende, la donna, dopo aver trascinato il corpo con una coperta, avrebbe organizzato una sorta di pira indiana direttamente sul balcone.
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