Coronavirus, Cannavaro frena gli entusiasmi per la fase 2
Coronavirus, Cannavaro: “Milano un problema per tutti. Se fosse successo al Sud…”. L’ex difensore, oggi allenatore del Guangzhou Evergrande in Cina, frena gli entusiasmi per la fase 2, parlando in una diretta Instagram dove partecipano anche Ciro Ferrara e l’esperto di imprenditoria digitale Marco Montemagno.
“Finché non ci sarà il controllo del virus, io la vedo molta dura. In Cina hanno preso misure straordinarie da gennaio e ancora non si vede la luce. Entro maggio proveranno a riaprire le frontiere e le aziende. In Europa e negli Stati Uniti ci vorrà molto più tempo”.
Il capitano della Nazionale che vinse il mondiale nel 2006 interviene in tackle sulle polemiche riguardo la chiusura dei confini della Campania minacciata dal governatore De Luca: “Wuhan l’hanno chiusa per tre mesi e nessuno usciva dalla città. E’ fondamentale riaprire poco alla volta. A Milano si devono chiudere in casa. Ci devono essere regole dure come quelle introdotte da De Luca, il numero uno”.
E ancora: “I napoletani fino a questo momento stanno rispondendo alla grande. Se quello che sta succedendo a Milano fosse capitato in una città del Sud, apriti cielo. E’ successo a Milano, siamo tutti con i milanesi e bergamaschi, siamo tutti italiani. Ma se non si riducono i numeri dei contagi, è un problema per tutti quanti…”.
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