In ospedale viene dichiarata morta: si sveglia in un sacco al suo funerale
Dichiarata morta si sveglia in un sacco mentre i becchini la preparano per il funerale. L’ episodio è accaduto a Coronel Oviedo, in Paraguay, dove una donna di 50 anni per i medici era deceduta stroncata dal cancro alle ovaie per il quale soffriva. Una notizia che ha ovviamente devastato la famiglia trovatosi di fronte ad un terribile epilogo.
Gladys Rodríguez Duarte era arrivata in codice rosso sabato mattina alla clinica di San Fernando. Il ricovero dopo un improvviso aumento della pressione arteriosa: alle 9.30 viene così affidata alle cure del dottor Heriberto Vera, che alle 11.20 ne constata il decesso comunicando la notizia al marito Maximino Duarte Ferreira e alla figlia Sandra.
Per il medico era stata stroncata dal cancro. Ma in realtà la donna non era morta. E mentre i familiari piangevano, lei era si dimenava cercando di liberarsi dalla sacca nera di plastica consegnata dall’ ospedale all’ agenzia di onoranze funebre per preparare il cadavere al funerale.
Scincertati da quei movimenti, gli addetti dell’ agenzia di onoranze funebri hanno subito chiamato i soccorsi e ora la donna è ricoverata in un altro ospedale: le sue condizioni sono stabili. La figlia ha attaccato pesantemente il dottor Vera accusandolo di non aver nemmeno tentato di salvarla.
«L’ha consegnata nuda come un animale insieme al certificato di morte. Non ha nemmeno tentato di rianimarla. Ci siamo fidati di lui, ecco perché siamo andati lì. Ma i medici non hanno fatto altro che consegnarla alle onoranze funebri», accusa Sandra.
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