Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri risponde a Die Welt
Gratteri risponde a Die Welt: “Vi spiego perché i tedeschi non possono permettersi di accusarci”. Continua a far discutere l’articolo del quotidiano tedesco che accusa l’Italia di far gestire alla mafia gli aiuti economici dell’Unione europea per fronteggiare l’emergenza coronavirus. A tornare sul caso “Die Welt” è il procuratore di Catanzaro, in una intervista rilasciata ai microfoni di Sky Tg24.
“Le mafie sono un problema globale, spesso al Sud abbiamo l’origine delle mafie, ma sono un fenomeno europeo e mondiale, anche se l’Europa fanno finta di non capire. In Germania arrivano milioni di euro provenienti dal traffico di cocaina, ci sono grandi ristoratori che riciclano per conto della ndrangheta. Questo per rispondere a quel giornale che non si deve permettere di dire quelle cose sull’Italia”, spiega Gratteri.
“Non si devono permettere di dirlo perché io so bene la situazione per quante rogatorie internazionali ho fatto con la Germania già 10 anni prima della strage di Duisburg. So io quante volte li abbiamo pregati di cambiare le norme, quante volte abbiamo chiesto di contrastare le mafie in Germania, e non siamo stati ascoltati. Di cambiare il loro codice, e non siamo stati ascoltati”, conclude il magistrato in prima linea nella lotta alle ndrine calabresi, messe in ginocchio a suon di inchieste e maxi blitz che hanno prodotto numerosi arresti.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Roma, calci e schiaffi alla compagna e alla figlia di 3 mesi: bimba ricoverata. Il dramma
Prete benedice uova di cioccolata poi si pente: “Non si può benedire quello della Juve” – VIDEO
Coronavirus verso la fine: “trend affidabile”, lo confermano due ‘indizi’
Inquinamento e Coronavirus, Report: “In Pianura padana virus come in aeroplano” – VIDEO
Rapporto in pubblico durante il lockdown: coppia focosa fermata dalla polizia – VIDEO
Aggiungi Commento