Identificati i “soggetti internazionali” del video contro i carabinieri: a finire nei guai quattro persone di Mantova con accuse anche gravi
Identificati i “soggetti internazionali” del video contro i carabinieri: in 4 nei guai a Mantova. Da qualche giorno sta facendo il giro dei social un video che ritrae i carabinieri, impegnati per il rispetto delle norme anti contagio, che durante un controllo fermano una macchina con quattro persone a bordo che si dichiarano diplomatici. L’ episodio è accaduto a Monzambano, in provincia di Mantova vicino al Lago di Garda.
Nel video si vedono i militari che chiedono informazioni ai quattro e da lì è comincia un dialogo assurdo, quasi surreale: “Dove state andando?”. “A fare una passeggiata”, risponde l’uomo. “Mi può dare i documenti?”, chiedono i militari. “No! Glieli mostro solo, si prenda i dati”, risponde citando una serie di leggi.
E poi l’incredibile risposta alla richiesta dell’autocertificazione: “Se la legga, non gliela do in mano perché sono atti privati. La certificazione è prevista per persone fisiche, non per il sottoscritto che è un soggetto di diritto internazionale. Siamo tutti dei diplomatici. La mascherina? Non la metto, credo che sarebbe lesiva della mia persona”.
Ebbene, è notizia di ieri che il “soggetto internazionale e diplomatico” a cui “non serve l’autocertficiazione” e non indossa la mascherina perché sarebbe “lesiva della persona”, è finito nei guai insieme alla sua cricchetta di ‘simpatici’ burloni.
Stando a quanto si apprende da ‘La Gazzetta di Mantova’, infatti, sia lui che i 3 passeggeri sarebbero stati multati e denunciati. Le accuse vanno da resistenza, per aver ostacolato i controlli, e violazione della privacy dei militari ripresi senza il loro consenso. E chissà se gli sarà passata la voglia di andare in giro a sfottere le forze dell’ordine.
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