La criminalità approfitta del Coronavirus in Inghilterra è la trasforma in una nuova “arma” contro i poliziotti: sputi e tosse in faccia durante l’arresto
Coronavirus, in Inghilterra è la nuova “arma” contro i poliziotti: sputi in faccia durante l’arresto. In Inghilterra i delinquenti tossiscono e sputano agli agenti sostenendo di essere positivi al coronavirus. Si tratta di criminali recidivi che approfittano della situazione per spaventare la polizia.
La terribile situazione ha spinto un alto funzionario della polizia a fare appello ai parlamentari britannici. Gli agenti chiedono che in caso di arresto la persona indossi la “spit-guard“, maschere anti-sputo che coprono il volto, affinché non diffonda fluidi corporei.
Secondo il sergente Simon Kempton, responsabile operativo di Codiv-19 presso la Police Federation, i criminali hanno trasformato il virus in “un’arma”. “Ora più che mai abbiamo bisogno di maschere anti-sputo nelle tasche di ogni agente di polizia, in strada e mentre la persona è in custodia”, sostiene riferendo ai parlamentari britannici a proposito delle violenze delle ultime settimane.
Ma questo tipo di mascherine antisputo sono contestate da gruppi in difesa dei diritti umani, ad esempio Liberty, considerate come “pericolose, degradanti e ingiustificate”. Le forze di polizia attualmente possono utilizzarle ma non vengono consegnate regolarmente a tutti gli agenti.
Alla Home Affairs Select Committee, Kempton ha fatto un commento forte: “Quando mi hanno sputato, nella mia bocca c’era il sangue di altre persone”. “Sputare o mordere è comunque terribile ma con il Covid-19 diventa un’arma contro i miei colleghi, accresce la paura”, le sue parole riportate dal Daily Mail.
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