Coronavirus, Css elogia la Sanità del Sud per le capacità del sistema di contenere la crescita importante del numero di soggetti infetti
Coronavirus, Css elogia Sanità del Sud: “Capacità importanti, non era scontato”. L’emergenza coronavirus fa emergere una verità interessante sulla Sanità italiana. Si, perché il Nord virtuoso che reclamava più fondi e autonomia si è scoperto fragile e inadeguato, al punto da collassare sotto i colpi di un maledetto virus che continua a mietere vittime, soprattutto in Lombardia.
E al Sud? Il bistrattato, mai curato e poco sovvenzionato Meridione è invece riuscito a reggere l’urto. E questo nonostante la scellerata notte del 7 marzo, quando una ‘fuga’ di notizie ha dato il via ad un vero e proprio esodo di possibili contagiati dalle Regioni settentrionali verso Sud. Stesso dicasi per le Regioni del Centro.
Lo ha confermato il presidente del Consiglio superiore della Sanità Franco Locatelli, commentando i dati sulla diffusione del coronavirus. “In Italia centrale e meridionale c’è stata la capacità del sistema sanitario di contenere una crescita importante del numero di soggetti infetti. Non era scontato ottenere questo risultato”.
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