Coronavirus, aumentano le guarigioni ma anche i contagiati e i ricoveri: in Lombardia nuove zone rosse, vediamo le varie ipotesi
Coronavirus, aumentano guarigioni ma anche i casi: nuove zone rosse in Lombardia: le ipotesi. Con 620 contagi accertati in sole 24 ore, la giornata di ieri è stata sicuramente tra le più difficili nella gestione dell’emergenza coronavirus. Il totale dei malati si avvicina molto a sfondare il tetto dei 4mila contagi. Per fortuna aumentano le guarigioni. Purtroppo, però, sale il numero dei ricoverati e dei decessi.
E in Lombardia, dove tutto è partito, la situazione peggiora. Si ipotizza l’istituzione di nuove zone rosse e anche se non c’è ancora conferma, sembra essere la Regione quella più a rischio. Si parla di Cremona, ma soprattutto dei comuni della bergamasca dove si registrano nuovi focolai e dove da giorni i numeri registrano un tasso di crescita esponenziale.
In provincia di Bergamo sono 623 i cittadini contagiati, in particolare nella Val Seriana, (86 solo ieri, inferiori solo ai casi di Lodi e pari a circa un quarto di quelli riscontrati in Lombardia). Nembro e Alzano Lombardo sono considerate a rischio, ma la zona rossa potrebbe riguardare tutta la Val Seriana.
L’assessore al Welfare Gallera ha smentito la voce di possibili chiusure di grandi aree urbane, Milano in particolare. Anche se l’escalation riguarda tutte le province. E’ di ieri la notiza che prefetta e questore di Bergamo e prefetto di Brescia sono risultati positivi ai tamponi.
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