Coronavirus colpisce il Nord ma l’Italia non blinda il Sud da un possibile contagio. Di seguito lo sfogo del nostro lettore Giovanni Palmulli
Coronavirus colpisce il Nord ma il Governo non blinda il Sud: in Italia due p(a)esi, due misure… Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un nostro lettore.
Il coronavirus regala ogni giorno spunti di cronaca che hanno, purtroppo, un retrogusto amaro. Si stanno moltiplicando i casi di blocco degli italiani all’estero, spesso limitatamente a lombardi e veneti, ma in Italia questa regola non vale.
L’isola di Mauritius, situata nell’Oceano indiano al largo delle coste africane, ha bloccato infatti l’ingresso ai passeggeri provenienti da Lombardia e Veneto. Un provvedimento due volte giusto. Primo perché difende la popolazione che vive tutta su quella piccola isola da possibili contagi. E poi perché ha il merito di aprire uno spiraglio di riflessione per chi è abituato da anni a sparare a zero su altri popoli.
Infatti ora molti lombardi e veneti (forse) capiranno quanto fa male l’ostracismo che da anni predicano e auspicano agli africani. In TV hanno parlato di questo blocco, definendolo, giustamente, “prevenzione”. Del resto anche l’italia ha bloccato settimane fa l’ingresso ai cinesi per pura prevenzione.
Poi però viene annullato dal prefetto di Napoli un provvedimento simile che i sindaci dell’isola di Ischia hanno tentato di adottare. Il tutto in contemporanea con l’indignazione di Mentana (?) e la definizione di “razzismo al contrario” da parte di alcuni commentatori televisivi.
Ma dov’è la differenza? Che Ischia, Lombardia e Veneto sono entrambi in italia, mentre Mauritius no? Eppure Wuhan è in Cina, così come Pechino. E le autorità cinesi hanno sigillato Wuhan per salvare Pechino e il resto della Cina, impedendo che il virus vi si espandesse.
Quindi è logico e legittimo bloccare una parte del paese per il beneficio dell’altra, ma evidentemente questo non vale in Italia. Perché è un paese duale, perché a beneficiarne sarebbe stata la parte che possiamo tranquillamente definire “colonia” e ad esserne danneggiata, almeno nell’immagine, sarebbe stata la parte “madrepatria”, altrimenti detta “motore d’italia”.
Coronavirus colpisce il Nord ma il Governo non blinda il Sud: in Italia due p(a)esi, due misure…
Inutile precisare che un eventuale contagio ad Ischia, che è un’isola come Mauritius, significherebbe un disastro sanitario ed il crollo dell’industria turistica isolana, con migliaia di gente ridotta sul lastrico. Ma di questo cosa volete che interessi al motore d’Italia? Lo hanno già dimostrato in occasione del terremoto di Casamicciola…
Comunque, l’iniziativa ischitana è stata seguita da Molise, Puglia e Basilicata le quali hanno provato a varare disposizioni che, se pure non impedivano l’ingresso a lombardi e veneti, ne regolamentavano l’accesso disponendo l’obbligo di comunicazione alle autorità sanitarie locali. Ma anche qui è venuto fuori l’aspetto duale dell’Italia.
I governatori, probabilmente per paura di ritorsioni e critiche da parte della “madrepatria”, hanno limitato il provvedimento ai soli studenti di quelle regioni che dovessero ritornare a casa, escludendo lavoratori e turisti provenienti da Lombardia e Veneto. Almeno così ha fatto la Basilicata. Non conosciamo invece nei dettagli i provvedimenti di Puglia e Molise.
E nonostante ciò, è prontamente intervenuto il governo, su probabile sollecitazione del “motore d’Italia”, che ha richiamato all’ordine le regioni del Sud. L’esecutivo sostiene infatti che quei provvedimenti sono ingiustificabili e che non si può andare in ordine sparso. Ha infatti preannunciato, forse per farsi perdonare la tirata d’orecchie, dei provvedimenti uguali per tutte le regioni, fino a pubblicare un vero e proprio vademecum…
Ma questo Governo dimentica che, soprattutto in questo caso, le esigenze delle regioni del Nord e di quelle del Sud divergono ampiamente e che quel che fa comodo alle une fa danno alle altre e viceversa.
Ah, un’ultima cosa. Sono in dirittura di arrivo anche i risarcimenti per danni da coronavirus per le regioni colpite. Ma qui si intende solo le regioni del Nord. Le gite turistiche annullate al Sud non hanno valore? E il mancato arrivo dei turisti al Sud? E tutti i danni collaterali che hanno colpito anche le regioni del Sud? Quelli non esistono. Italia, due p(a)esi, due misure…
Giovanni Palmulli
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