Cristiano Malgioglio torna sul caso Bugo-Morgan a Sanremo e lancia una serie di frecciatine in una intervista rilasciata a ‘Il Fatto quotidiano’
Cristiano Malgioglio: “Bugo-Morgan? Tutto studiato a tavolino. Negli studi televisivi ho notato un dettaglio”. Il paroliere torna sul caso Bugo-Morgan a Sanremo e lancia una serie di frecciatine in una intervista rilasciata ai microfoni di FqMagazine, inserto de ‘Il Fatto quotidiano’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Vi siete chiariti con Piero Chiambretti, dietro le quinte?
“No. Avrebbe potuto darmi molto più spazio, mi fa piacere parlare e discutere e non ho avuto spazio. Non l’ho chiamato e avrei voluto appoggiasse la mia tesi, non aveva magari le mie stesse idee probabilmente. Ha pensato di lasciarmi sfogare un poco, ma non ho avuto la possibilità di spiegarmi al meglio”.
Perché Morgan non può essere definito genio?
“Una cosa che detesto è quando questa parola viene usata per le persone che non se lo meritano. A mio avviso un genio è quando scrive un qualcosa che rimane nella storia. Non lo seguo Morgan, non l’ho mai seguito, nessuno conosce una canzone di Morgan. È un ammiratore di De André, Bindi, Tenco tutte personalità che conoscevo bene. Io abitavo davanti casa di Tenco e ci siamo frequentati, mi faceva ascoltare le sue canzoni. Quando in diretta hanno fatto vedere e ascoltare una clip di Morgan che cantava Tenco, sono diventato pazzo! Il povero Tenco non si meritava questo, non bisogna esaltare questo personaggio. Morgan l’ho incontrato diverse volte negli studi televisivi e ho notato che non lascia parlare… Dal punto di vista tecnico-musicale Gualazzi è una spanna sopra, lui sì che sa suonare!”.
Malgioglio all’attacco sul caso dei due cantanti
Cosa ti ha dato più fastidio di tutto questo clamore mediatico?
“La cosa più triste è che i giornalisti hanno dato troppa importanza a questa vicenda. La prossima puntata ci sarà ospite Bugo, state tranquilli che ce ne sarà anche per lui”.
Pensi che quello che è accaduto a Sanremo sul palco, sia stato studiato a tavolino?
“Sì da Morgan sicuramente. Io mi sento piccolo in tutte le cose che ho fatto, ma so una cosa: quando vai a provare una canzone in compagnia di un altro si sa benissimo che quando si canta in due, le parti sono divise in maniera chiara e non ho visto quel momento lì. Io ero a Madrid quando hanno cantato durante la serata delle cover, sinceramente non avrei avuto il coraggio di ascoltare il brano di Endrigo nella loro versione, mi sarebbe venuta una otite. Bugo so che ha cantato tutto il pezzo apposta da solo. Sinceramente se hanno studiato questa cosa, quando Bugo fa la vittima e quell’altro va in tutti i salotti televisivi non lo so. So solo che quando canti e te ne vai all’improvviso, sei un maleducato. Bugo non se doveva andare. Per la musica bisogna avere rispetto e anche per il pubblico”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Parma, Raffaele Cutolo ricoverato d’urgenza: le condizioni
Il dramma di Francesca Alotta: “La mia lotta contro il cancro. Un fidanzato mi svuotò il conto”
Influencer pubblicizzano medicinali: la Francia blocca ma l’Italia… I dubbi
Aggiungi Commento