Caos Barcellona, Messi rompe il silenzio e parla della querelle che ha visto protagonisti la società blaugrana e alcuni giocatori
Caos Barcellona, Messi rompe il silenzio: “Amo stare qui, ma una cosa devo dirla…”. Il fuoriclasse argentino parla in una intervista esclusiva rilasciata ai microfoni de ‘Il Mundo Deportivo’, quotidiano sportivo catalano. Il capitano del Barça cerca di dissipare ogni dubbio e voce sul suo futuro e fa chiarezza sul caso scatenato da Cadena Ser.
L’ emittente radiofonica iberica accusa il Barcellona di aver versato un milione di euro alla società I3 Ventures per screditare sui social diversi giocatori ed ex allenatori blaugrana, tra cui lui stesso Messi, oltre a Piqué, Xavi e Guardiola. Di seguito alcuni stralci dell’ intervista diffusi dal Barcellona stesso (l’ intervista completa uscirà nella giornata di oggi, giovedì 20 febbraio).
“Adoro questa squadra e il posto in cui vivo. Questa è la mia casa. Mi piace la mia routine sia nella professione che nella mia vita. Sono rimasto un po’ sorpreso. Ero in viaggio, quindi quando sono arrivato ho visto cos’ era successo. Il presidente ci ha detto le stesse cose che ha dichiarato in sala stampa”.
Messi quindi sembra voler abbassare i toni, ma ci tiene a sottolineare un aspetto: “Penso sia strano che accada una cosa simile, hanno anche detto che ci sarebbero state delle prove. Ora bisogna aspettare per vedere se tutto questo è vero, oppure no. Non possiamo dire molto, ma mi è sembrato strano”.
Infine, chiosa sulla famiglia e sul vivere nella cittàcatalana. “Il mio lavoro mi permette di passare molto tempo con i bambini. Mi permette di allenarmi e andare a mangiare con Antonela e prendere i miei figli. Abbiamo una vita molto normale che mi piace”.
E sulla sfida al San Paolo, in programma il prossimo 25 febbraio, la Pulce fa sognare i tifosi azzurri: “E’ da tantissimo tempo che ho voglia di giocare in questo stadio e non ci è mai capitato. Finalmente c’è toccato il Napoli e non vedo l’ora di andare al San Paolo per vedere com’è, anche se è vero che è un altro stadio rispetto a quello dove giocava Maradona perché l’hanno rimodellato e la gente è disposta in modo differente. L’esperienza di giocare li sarà molto bella. Conosco i napoletani e la pazzia che li lega al calcio. Ho avuto compagni che hanno giocato li come il ’Pocho’ Lavezzi che mi ha raccontato come si vive il calcio li e ho una gran voglia di vederlo di persona”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Bottiglie Coca Cola ritirate per possibile presenza di corpi estranei
Usa, il rapper Pop Smoke ucciso a colpi d’arma da fuoco: l’agguato
Caso Bugo-Morgan, lite furiosa da Chiambretti, Malgioglio abbandona il talk: “Vergogna”
Coronavirus, l’epidemia blocca la Cina e si riduce l’inquinamento
Aggiungi Commento