Lino Banfi e i pregiudizi, l’attore pugliese parla di alcuni aspetti legati alla sua carriera nel suo intervento ai microfoni de ‘I Lunatici’ su Rai Radio2
Lino Banfi: “Pregiudizi nei miei confronti ma molti si sono ricreduti. C’è una cosa che mi riempie d’orgoglio”. L’attore è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì dalla mezzanotte e trenta alle sei del mattino.
Banfi esordisce parlando delle prime settimane del nuovo anno. “Il mio 2020? E’ iniziato bene, all’insegna di un altro anno che è passato. Più avanti si va con l’età, più ci si rende conto di come corra il tempo. Il passare degli anni lo vivo con serenità, credo di aver fatto quello che sognavo di fare, mi auguro di fare ancora qualcosa, per non star fermo, per far vedere che sono ancora attivo. Ecco perché noi di una certa età quando andiamo in tv o facciamo qualche film cerchiamo posture che non sono nelle nostre corde”.
Lino Banfi e i pregiudizi, l’attore pugliese ne parla a ‘I Lunatici’ su Rai Radio2
Desideri e pregiudizi. “Vorrei fare un film diverso dal solito, con un Banfi che non abbia bisogno di dire ‘porca puttena’. E poi vorrei vincere qualche premio, anche un coniglio di peluche. Se c’è pregiudizio nei confronti di Lino Banfi? Sì! Credo di aver fatto quello che sognavo di fare, cioè abbinare nello stesso film e nella stessa fiction sia il drammatico che il comico. Ho dimostrato che posso far ridere e piangere insieme”.
La critica ingiusta. “Ho saputo aspettare, molti giornalisti si sono ricreduti nei miei confronti. Molti radical chic dicono che oggi devono ricredersi nei miei confronti. Alcuni dicono che andavano a vedere i miei film di nascosto, come se fossero dei film pornografici. Non ho mai capito perché. Ma mi fa piacere che molti lo abbiano confessato. Prima chi lavorava a Repubblica o al Corriere della Sera quasi non poteva dire che andava a vedere Banfi”.
Sui suoi film. “Vieni Avanti Cretino? Quel film è tutto improvvisato. Abbiamo scritto qualcosa giusto per ricordarci, dettavo tutto io, erano scene che avevo fatto nell’avanspettacolo. Oggi usano quel film per far ridere i malati di Parkinson che non usano i muscoli facciali, è una cosa che mi riempie d’orgoglio. Il politicamente corretto? Oggi molte cose non si potrebbero fare. Se avessi fatto oggi un film con i sottotitoli in arabo mi avrebbero massacrato. Oggi ogni cosa sembra che ti porti contro qualcosa”.
Sulle elezioni in Emilia Romagna. “Era molto interessata la Puglia, visto che il nostro governatore si chiama Emiliano. Scherzi a parte, era tutto prescritto, che qualunque cosa succedesse tutti dicevano di aver vinto, convinti di continuare così, che vanno bene”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Facebook rimuove citofonata Salvini: accolte le segnalazioni degli utenti. Il motivo – FOTO
Coronavirus sbarca in Europa: confermato il primo caso in Germania. E cresce l’allarme
Grande Fratello Vip, lite Elia-Marini: “Invidia e stupidità”, “Mitomane!”. La rissa – VIDEO
Istat, Pil procapite del Nord Ovest il doppio del Mezzogiorno: i dati
Aggiungi Commento