Luigi Favoloso: “Nina Moric vuole distruggemi”, ai microfoni di ‘Live non è la D’Urso” la sua versione dei fatti dopo le polemiche
Luigi Favoloso: “Nina Moric vuole distruggemi perché ho scoperto quell’sms. Su Carlos e mia madre…”. A Live non è la D’Urso arriva Luigi Mario Favoloso che racconta la sua verità.
Luigi Favoloso: “Nina Moric vuole distruggemi. Su Carlos e mia madre…”
«Sono stato in nove nazioni, tra cui Svizzera, Armenia, Ucraina e Repubblica Ceca. I primi giorni mi sono mosso con un autista, sono tornato in Italia a incontrare un avvocato e poi sono prima tornato in Svizzera. Mi sono autovenduto chiamando un paparazzo, non avevo più soldi, e mi sono fatto fotografare», racconta a Live non è la D’Urso Luigi Mario Favoloso. La conduttrice ospita in studio l’ ex fidanzato di Nina Moric per raccontare la sua versione dei fatti.
Favoloso ad un certo punto scopre sul cellulare della Moric di un presunto tradimento della fidanzata con un suo amico con cui aveva un progetto di business, poi prosegue il racconto: «Il 20 di dicembre scopro una cosa terrificante, non avevo più una famiglia, avevo perso Nina e Carlos con un sms. Ho perso famiglia e soldi, vado via, era il 20 di dicembre e porto le mie cose da mia madre. Io con mia mamma non ci parlo e non ci parlerò più ha fatto tanti errori».
Ancora su sua madre: «Ha simulato di aver ricevuto in diretta una mail dalla Panicucci quando io gliel’avevo mandata due giorni prima. Il mio errore è stato lasciare a casa tutto, ma perchè non volevo che Nina sapesse dove mi trovavo. Io mi sono allontato non sapevo che mi cercavano, tutto è nato perchè il paparazzo Fiumara ha fatto quel post che è diventato virale. L’ho saputo perchè in Polonia un ragazzo mi ha fatto leggere quello che stava succedendo. Sono entrato in un internet point e ho mandato mail. Fiumara non scrive quel post perchè era preoccupato, ma perchè voleva dei soldi per paparazzarmi. Dopo che ho mandato mail per me doveva finire lì».
Quindi, Barbara D’Urso gli mostra le accuse di Nina Moric che dice di essere stata picchiata più volte da Luigi Favoloso, e che anche Carlos avrebbe subito questo tipo di violenza, anche se solo una volta. «Voglio partire da Carlos perchè è l’argomento più delicato. L’episodio a cui fa riferimento Nina è del 27 ottobre, quindi due mesi prima. Carlos ha chiamato il telefono azzurro che gli dice che non era successo niente. Poi viene ricoverato per altre ragioni, Corona esce dal carcere con gli agenti della polizia penitenziari e mi ringrazia chiedendomi di stare vicino alla sua famiglia», spiega.
Sulle accuse di violenza: «Nina dice che la picchiavo, mio padre dice che Nina picchiava me. Sono due letture sbagliate, è vero che mi sono tagliato una mano, rotto una costola, mi sono fatto del male per proteggere Nina, per proteggerla da se stessa. Io tante volte ho dovuto bloccarla». A quel punto la D’urso mostra le foto di Nina Moric.
Luigi Favoloso: “Nina Moric vuole distruggemi. Su Carlos e mia madre…”
La versione di Favoloso. «La sera che hanno portato via Carlos, Nina ha litigato con la mamma, la foto con quei lividi glieli ha fatti la mamma. E’ una foto di quattro anni fa, lei mi vuole distruggere, è un modo per continuare una relazione malata. Io sono andato via perchè volevo essere libero. Qui sono venuto perchè Nina mi ha denunciato. Lo sta facendo per continuare una relazione malata. Io non ho mai dato un calcio, un pugno, uno schiaffo a Nina, ho solo arginato una situazione pericolosa per lei».
E la conduttrice: «Quello che mi lascia perplessa è che tu sia contro anche tua madre che ti ha difeso fino ad oggi».
Intanto la Moric chiama al telefono la redazione dicendo che la foto allegata alla denuncia con i lividi è del 2017 e la denucia depositata parte dal 2016.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Agguato a Roma, 43enne ucciso per strada a colpi di pistola
Grande Fratello Vip, Barbara Alberti in ospedale: l’annuncio
Tragedia a Vigolo, dimentica le chiavi e si arrampica: 38enne muore cadendo dal balcone
Aggiungi Commento