Bagarella prende a morsi un agente durante il processo sulla trattativa Stato-mafia, dove il boss corleonese è andato in escandescenza
Leoluca Bagarella prende a morsi un agente durante il processo sulla trattativa Stato-mafia. Il boss di cosa nostra è cognato di Totò Riina, di cui era un fidato superkiller autore di centinaia di omicidi, ha aggredito con un morso un agente del Gom, il Gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria.
L’ episodio è accaduto mercoledì mattina, 15 gennaio, nel supercarcere di Sassari, dove il boss corleonese è rinchiuso al carcere duro. Bagarella stava per essere trasferito dalla sua cella alla saletta delle videoconferenze, per assistere all’ udienza del processo d’ appello per la “Trattativa Stato-mafia”.
Ma ad un certo punto è andato in incandescenza, aggredende l’ agente, che è rimasto lievemente ferito. Anche Bagarella ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ infermeria, perché era ancora in stato di agitazione dopo l’ aggressione al poliziotto.
Anche per questa ragione, ha rinunciato a partecipare all’ udienza, che è dunque iniziata in ritardo. Come riporta l’ edizione online de ‘La Repubblica’, Bagarella è stato condannato a 28 anni in primo grado, ma sta scontando anche diverse condanne all’ ergastolo.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Al via sperimentazione per il vaccino contro il colesterolo: la scoperta
Vento sfonda il tetto di una palestra: paura per 25 ragazzini in fuga – VIDEO
Bufera in casa Savoia, monarchici in rivolta contro Emanuele Filiberto: “Non può farlo!”
Pietro Migliaccio, morto improvvisamente il dietologo de ‘I Fatti Vostri’
Daily Mail accusa Uefa: “Manipolato l’11 dell’anno per includere Cristiano Ronaldo
Carlo di Borbone: “Legge Salica? L’ho abolita anni fa. I Savoia mi hanno chiamato”
Meteo Italia, weekend con pioggia e neve ma non ovunque: le previsioni
Movimento Neoborbonico contro il Grande Fratello Vip: “Offende Napoli e la sua Lingua”
Aggiungi Commento