Robert De Niro attacca Trump. L’attore ci va giù pesantissimo contro il presidente americano a proposito di Iran e non solo
De Niro attacca Trump: “È un gangster, non vedo l’ora che finisca in galera”. L’ attore statunitense non usa mai parole al miele quando si tratta di giudicare il proprio presidente. In una intervista rilasciata ai microfoni di The Guardian, l’ attore 76enne ha dichiarato che non vede l’ora che finisca in prigione, a proposito dell’ inchiesta sull’ impeachment. “Non voglio che muoia, voglio che vada in prigione”, ha aggiunto.
Per De Niro è un “problema immediato” avere Trump in carica. “Abbiamo un presidente gangster che pensa di poter fare tutto quello che vuole … Il problema è che, se lo fa davvero, allora tutti abbiamo un problema. Il fiele delle persone intorno a lui che lo difendono, questi repubblicani, è spaventoso e dobbiamo fare qualcosa al riguardo”.
E a proposito della relazione di Trump con i media, l’ attore attacca ancora: “È un risentimento per le persone (che stanno) scrivendo su ciò che vediamo è evidente gangsterismo. A loro non piace, quindi dicono: “Expletive”, ti insegneremo le persone”. Chi ha buon senso e vede cosa sta succedendo in questo mondo, e in questo paese, non può farlo. È un peccato, è un peccato che (i repubblicani) si comportino così male”.
Questa non è la prima volta che De Niro attacca Trump. A settembre aveva detto a Brian Stelter su “Fonti affidabili” della CNN che credeva che i democratici non avessero “altra scelta”, se non quello di mettere sotto accusa il presidente.
“Non c’è modo di evitarlo”, ha detto l’ attore. “Quest’ uomo ha fatto tutto il possibile, molto peggio di quanto avessi mai pensato. Il giorno dopo essere stato eletto, gli ho detto: “Beh, gli darò una possibilità. Non lo sai mai. “È peggio di quanto avrei mai potuto immaginare … Questo ragazzo non dovrebbe essere presidente, punto”.
Inoltre, nel corso dei Tony Awards 2018, De Niro fece scalpore quando, salendo sul palco, disse: “(Expletive) Trump!”, ma i censori lo hanno bipato prima che la sua imprecazione arrivasse alla trasmissione.
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