È spuntata dal nulla una nave fantasma in Giappone, giunta a riva chissà come, e con resti umani come «scheletri e teschi» a bordo
Nave fantasma in Giappone, dove i resti dell’ imbarcazione sono arrivati a riva chissà come, e da dove e a bordo sono stati trovati resti umani come «scheletri e teschi». Un vero e proprio mistero, reso ancora più inquietante da un particolare: non si tratta di un caso isolato, essendo successo un episodio analogo meno di un mese fa.
Accade sull’ iisola di Sado, diventata il macabro teatro del misterioso ritrovamento. Nella giornata di ieri, un gruppo di persone aveva visto arrivare a riva un relitto, all’ interno del quale sono stati trovati cinque scheletri e due teschi, senza il resto del corpo.
Come riferisce il Mirror, le autorità giapponesi stanno cercando di capire la causa della morte degli occupanti della barca, ma anche e soprattutto perché mancano due corpi. Ad ora, però, risulta quasi impossibile ogni analisi scientifica. Questo perché i cadaveri sono giunti ad uno stato di decomposizione troppo avanzato.
Stando a quanto si apprende dalle notizie diffuse dalle autorità nipponiche, la nave fantasma potrebbe provenire dalla Corea del Nord. Si tratta di un’ imbarcazione lunga quasi otto metri, con una larghezza massima di 4,3 metri.
Meno di un mese fa era accaduto un episodio analogo sempre sull’ iisola di Sado, dove le barche fantasma rischiano di diventare un fenomeno piuttosto comune. Tra le principali teorie avanzate su questi casi, c’ è quella di uno sfortunato naufragio che vede come vittime i dissidenti che cercano di fuggire dal regime di Kim Jong-Un.
Un’ altra ipotesi, ancora più macabra, spiega il fenomeno come una vera e propria rappresaglia del regime nei confronti dei dissidenti: secondo alcuni, gli oppositori verrebbero stipati con la forza all’ interno di imbarcazioni precarie e lasciati alla deriva, senza cibo né acqua, nel Mar del Giappone.
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