Facebook, trovato un database online con i dati personali di oltre oltre 267 milioni di utenti
Nuovi guai per Facebook, è stato scoperto un altro buco nella sicurezza, un database online con oltre 267 milioni di utenti che potrebbero essere stati oggetto di una violazione di nomi e numeri di telefono finiti sul web. Un semplice database con nomi e numeri che si poteva scaricare liberamente da un forum di hacker che sembra appartenere a un gruppo di cybercriminali.
A rendere nota la notizia è stato lo stesso Facebook, che sta indagando in proposito. “Stiamo esaminando la questione, ma riteniamo che si tratti di informazioni ottenute prima dei cambiamenti che abbiamo apportato negli ultimi anni per proteggere meglio le informazioni delle persone”. Ha dichiarato un portavoce di Facebook ad AFP.
Trattandosi di dati vecchi, molti potrebbero non essere più aggiornati. Anche se resta da capire quanto tempo sono stati disponibili online (sembra non più di due settimane) e, soprattutto, chi li ha scaricati. Tutti dati che potrebbero essere utilizzati per truffe di phishing o altri atti criminali in rete, dal momento che il database era accessibile a tutti. Nessuna password serviva per scaricarlo, nè alcuna registrazione, era praticamente accessibile a tutti.
Immediatamente questa scoperta è stata segnalata al sito e il database già ieri – giovedì – non era più online. Ma non è la prima volta che Facebook subisce violazioni della privacy dei suoi iscritti. Lo scorso settembre, un ricercatore della sicurezza ha scoperto un database ancora più grande di questo. 419 milioni di dati collegati agli account di Facebook. Un anno fa, un caso di hacking ha disvelato 29 milioni di utenti, mentre un errore di programmazione ha esposto 540 milioni di dati di Facebook. Non solo, lo stesso social, ha indagato internamente su suoi dipendenti di Facebook che potrebbero aver avuto accesso a 200-600 milioni di password in chiaro degli utenti.
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