Gianni Bella per la prima volta dopo l’ictus che lo ha colpito 10 anni fa, ha rilasciato un’intervista a Oggi
Gianni Bella ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi in cui racconta la sua vita dopo l’ictus che lo ha colpito quasi 10 anni fa. Il cantante che non può ancora parlare correttamente si è fatto aiutare dalla figlia Chiara e dal fratello Antonio.
“Non è stato facile ma ce l’ho fatta grazie al grande cuore della mia famiglia, grazie a mia moglie Paola, alle mie figlie e ai miei fratelli tra cui Marcella. Loro mi sono sempre stati e mi sono vicini riuscendo con il loro immenso affetto a lenire le mie sofferenze e a farmi affrontare con forza le difficoltà della malattia. La mia determinazione e la visione serena della vita mi hanno permesso di accettare la mia condizione. Così oggi mi sento quieto e felice; lo dico con sincerità”. Ha raccontato il cantante e compositore.
La sua vita dopo l’ictus è radicalmente cambiata, ma questo passaggio non è stato troppo complicato e spiega il perchè. “Sarà sorprendente, ma per me è stato facile perché, avendo capito di essere stato bersaglio di una grave patologia mi sono rivolto a Dio chiedendo che mi lasciasse in vita. Sì, non importava di rimanere acciaccato, avrei accettato tutto pur di poter vedere ancora questi occhi (quelli della figlia, ndr), i miei cari, gli amici e soprattutto il mondo che mi circonda e di cui ho imparato ad apprezzare maggiormente la bellezza, i colori, il sorriso della gente”.
Gianni Bella racconta anche il suo rapporto con la fede. “Con quel poco di lucidità che mi era rimasta ho implorato anche Sant’Agata, patrona della mia Catania cui sono devoto fin da quando ero bambino. Nostro Signore e la Santuzza hanno ascoltato le mie preghiere…e infatti sono qui, risparmiato dal male. Per queste ragioni ogni anno, in segno di riconoscenza, anche se mi trovo all’altro capo del mondo, a febbraio vado a Catania per partecipare alla festa della Santa”.
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