Gianna Nannini ospite da Mara Venier a Domenica In scoppia in lacrime ripercorrendo la sua carriera
Gianna Nannini è stata tra gli ospiti di Mara Venier a Domenica In dove ha raccontato aneddoti della sua vita. A partire dall’incidente nell’azienda di famiglia. “Facevo lezione di chitarra, lavoravo nell’azienda di famiglia e io ho lasciato due dita sui ricciarelli, sono finiti nella pasta di mandorle, che poi non è stata utilizzata. Poi dici da dove mi è venuta la voce rock, da questo incidente. Il ginocchio invece è guarito”.
“Facevo tre mesi a Marina di Grosseto, sono cresciuta con i cugini. Devo molto a mio babbo, a 14 anni mi ha mandato a una lezione di canto”. Da lì è nata la passione della Nannini per la musica. “Ero pazza di Massimo Ranieri. Sentivo Modugno e ho pensato che quella era la musica. Poi Gino Paoli. Purtroppo Modugno non l’ho mai incontrato”.
E’ emozionata Gianna, al punto da scoppiare in lacrime. La conduttrice si alza, l’abbraccia e le porge un fazzoletto. “Mi viene voglia di darti un bacio, non me ne frega niente”.
Gianna ha parlato anche della figlia Penelope che ha nove anni. “Mi ha stravolto la vita, lei viene prima di tutto… Però l’ho abituata all’indipendenza. La maternità mi ha stravolto la vita, non ci sono più solo io, c’è lei. Viene prima in tutte le scelte che faccio. Ora è grande, ma all’inizio… Se mi dà consigli? Parecchi”.
La cantante svela che Penelope per ora più che dalla musica è attratta dal ballo. “Balla, canta e balla, sta prendendo lezioni, balla molto bene. Io sono negata, mamma quando ero piccola mi portò a danza classica, c’era una signora col bastone, mi dava il tempo. Non capivo questo bastone. Lei disse a mia mamma ‘sua figlia è negata’. Ci rimasi male”.
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