Gigi D’Alessio racconta del rapporto con i genitori
Gigi D’Alessio è stato ospite di Domenica In dove ha presentato con Vanessa Incontrada il nuovo programma che andrà in onda sulla Rai, 20 anni che siamo italiani e parlato dei suoi genitori . “Il programma si chiama così perchè per Vanessa Incontrada son 20 anni che è in Italia e io da 20 anni da napoletano sono diventato italiano. Perchè noi napoletani nasciamo napoletani e poi diventiamo italiani”.
Il cantante in una lunga intervista ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera, dagli esordi come pianista di Mario Merola fino all’esordio al grande pubblico. la Venier ricorda che anni fa, durante una vecchia edizione di Domenica In, proprio Mario Merola chiese di Far esibire un nuovo talento. Tutti i vertici Rai era scettici, ma quando D’Alessio iniziò a cantare al piano rimasero senza parole.
Un momento molto commovente dell’intervista è dedicato al ricordo dei genitori del cantante, persi anni fa, a cui lui è ancora legatissimo. “Io ho quattro figli, ma quando hai genitori sei sempre figlio. Poi dopo, quando non li hai più capisci che sei diventato a tua volta genitore. Io la sento sempre vicino mia mamma, come ho scritto nel brano La prima stella. E’ una forza che non si può descrivere, quello che mi manca è il suo abbraccio. Lo stesso vale per mio padre che veniva ai miei concerti comprandosi il biglietto senza dirmi nulla”.
Gigi D’Alessio, visibilmente commosso, continua. “Anche sei hai 90 anni non si superano. I genitori sono la finestra della vita. Quando li perdi entrambi tutto diventa buio. Io li ho persi entrambi purtroppo. La musica è la mia ancora di salvezza, perchè lì ci metto il mio dolore. Nel momento in cui cerco mia mamma o mio padre, cantato la canzone che gli ho dedicato e rivivo quello che ho vissuto con loro”.
Proprio sul brano La prima Stella, D’Alessio racconta com’è nato. “Dopo un concerto ho l’abitudine di tornare a casa, anche se sono a Bassano del Grappa. Mi metto in macchina a qualunque ora. Cerco sempre la stella più luminosa perchè sono convinto che sia mia madre che mi guida e mi indica la strada. Voglio farle sapere che sto bene, ho una bella famiglia, non voglio essere patetico, ma voglio farle sapere che va tutto bene”.
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