Nella giungla del web: sempre meno differenza tra reale e virtuale quando si tratta di sicurezza. Vi diamo alcuni consigli
Se il web va inteso non più come una realtà separata bensì parte integrante del nostro quotidiano, è bene ricordarsi che il buon senso e le giuste precauzioni vanno adottare tanto nel reale quanto nel virtuale.
Se usciamo di casa chiudiamo la porta a chiave, idem con la macchina, utilizziamo degli allarmi e degli accorgimenti per stare tranquilli. Se acquistiamo un prodotto alimentare vogliamo saperne la provenienza, essere certi che quel prodotto sia stato controllato prima di ingerirlo.
La stessa cosa è in rete, con la password chiudiamo a chiave il contenuto delle nostre mail private quando lasciamo la casella; l’antivirus ‘suona’ per avvisarci che un sito o un programma che stiamo scaricando nasconde un ospite indesiderato che può danneggiare o rubare ciò che ci appartiene.
La riflessione potrebbe suonare palese, anche un po’ banale, ma non va sottovalutata tenendo conto di un passaggio logico che non tutti hanno fatto e che è quello che illustravamo all’inizio: non c’è più differenza tra quotidianità tangibile e web, sono la stessa cosa, rientrano nella nostra effettiva realtà.
Immaginate di recarvi in un locale: scegliete la zona, considerate se il quartiere vi piace, valutate la struttura, il servizio, l’educazione di chi vi assiste. La qualità dell’offerta. Declinate queste valutazioni verso un sito web: quando ci arrivate da Google non vi segnala nessun pericolo? È ben fatto e ben navigabile? Rimanda a un consorzio di settore? E’ presente un call centre da contattare?
Qual è la differenza quindi tra un negozio fisico ed uno virtuale? Tra un servizio erogato on line ed uno ed uno dove devi recarti di persona? Ecco la differenza si è così assottigliata da essere quasi impercettibile, anzi, sappiamo che l’on line offre la comodità di gestire un’incredibile mole di attività da tastiera o da smartphone. Di contro viene meno l’interazione umana, anche se attraverso le soluzioni video e audio, per comunicare da remoto, quasi ci si dimentica dei pixel…
Quindi continuiamo ad usare il buon senso, sia quando facciamo acquisti, dove ad esempio le recensioni aiutano (anche se pure quelle devono essere certificate), vedi tutti i siti di e-commerce. Se invece amiamo svagarci con il gaming, facciamo attenzione che nei siti di casino online che scegliamo sia presente il logo dell’Agenzia dei Monopoli – AAMS. Se scarichiamo delle app o dei programmi, accertiamoci chi sia il creatore, la casa che li ha prodotti. Per quanto riguarda tutte le accortezze che vanno dalle password all’antivirus, forse possiamo finalmente dire che sono abitudini entrate ormai nel nostro dna.
Scomodando un grande autore teatrale come Bertolt Brecht, da lassù non ce ne voglia: se viviamo “Nella giungla della città” pensiamo allora al web come ad un oceano sterminato.
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