Antonia Liskova racconta della sua vita privata e professionale
Antonia Liskova è stata tra gli ospiti di Caterina Balivo a Vieni da Me dopo ha parlato della sua vita privata e professionale. Tanti i film interpretati dalla bella attrice slovena. A partire da Tutti pazzi per amore con Emilio Solfrizzi passando per Montalbano, Solo per amore, La porta rossa, C’era un cinese in coma.
La conduttrice chiede all’attrice chi salverebbe tra Luca Zingaretti, Emilio Solfrizzi e Beppe Fiorello, tre attori con cui ha lavorato: “Salvo Luca ed Emilio. Con Beppe ho recitato parti più difficili… È un bravo attore, ha fatto dei film tosti”.
L’attrice ha parlato del suo ultimo film, ‘A Tor Bella Monaca non piove mai’. “Si riferisce un po’ a quei monsoni che si aspettano magari in India per coltivare. Sono quelle piogge che si aspettano per crescere, per innaffiare quei sogni che non crescono mai”. A proposito delle periferie, ha poi raccontato. “Noi viviamo lì e ha degli amici che vivono in situazioni difficili. Smettono di sognare troppo presto e la problematica della criminalità la percepisco. Cerco di spiegare a mia figlia che potrebbe aiutarli, il suo migliore amico vuole fare il parrucchiere pensava di non farcela e noi l’abbiamo aiutato. Mia figlia ha 14 anni, ha amici che vivono in situazioni disagiate. Smettono di sognare troppo presto, perché si sentono inadeguati e vedono gli altri con i vestiti firmati… La criminalità esiste e la percepisco”.
Sul suo arrivo in Italia a 18 anni, racconta. “Ho vissuto anche in macchina quando non avevo soldi per pagarmi l’affitto. Ho fatto anche la cubista a Riccione. Poi però l’Italia non l’ho più lasciata. Io vengo da una famiglia non molto lontana dalle condizioni che si vivono nel quartiere di Tor Bella Monaca. Non potevamo permetterci nemmeno il mangianastri per ascoltare la musica. Indossavo i vestiti dei miei cugini, la mia prima maglietta è arrivata a 15 anni. Me l’ha comprata mamma…”.
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