Giorgio Panariello a Domenica In
Giorgio Panariello è stato ospite di Mara Venier a Domenica In ed ha parlato del suo lavoro. “Ho fatto tanta fatica e gavetta… anche oggi per me è stata una fatica venire qui”.
L’attore racconta che anche il suo ruolo di istrione non è semplice, perchè porta dietro tante responsabilità. “All’inizio avevo altro a cui pensare prima di inseguire il mio sogno nello spettacolo. . Ho fatto il cameriere, l’elettricista. Dovevo prima sopravvivere io e poi far sopravvivere i miei sogni. Venire qui oggi vuol dire portare dietro tutto questo bagaglio”.
Panariello racconta ancora. “Se non fosse andata bene nello spettacolo? Alla fine della scuola media, quando gli insegnanti consigliano che strada far intraprendere ai ragazzi, avevano scritto che era consigliabile un lavoro a contatto col pubblico. Io ho capito male ed ho fatto il cameriere. I clienti chiamavano sempre me perchè raccontavo barzellette ed il maître si arrabbiava. Quando facevo i lavori stagionali e già imitavo Renato Zero, portavo i piatti in tavola imitando lui, parlando come lui..”.
Oggi Giorgio Panariello è un attore affermato, anche se tiene a precisare. “C’era una sorta di incoscienza all’inizio. Oggi quando vorremmo buttarci c’è sempre qualcuno che ci dice di pensare agli ascolti e ponderare le battute. La vitalità degli inizi la si perde, poi diventa un mestiere. Io oggi sono contento perchè anche se qui, in questo studio, conosco tutti, resta sempre l’emozione forte prima di entrare in scena”.
Panariello è in tournée a teatro con Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti. “Anche se da due anni facciamo il tutto pieno a teatro, mezz’ ora prima dello spettacolo devo stare chiuso in camerino e pensare a rilassarmi. L’ansia da prestazione è tanta e l’emozione ogni volta è fortissima. Alla fine va bene perchè siamo persone normali”.
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