Patty Pravo ospite a Domenica In
Patty Pravo è stata tra gli ospiti di Domenica In ed ha raccontato della sua lunga carriera e di aneddoti inediti della sua gioventù. “Sono sempre stata libera. Ero piccolissima quando decisi di tagliarmi i capelli da sola, perchè mi piacevano corti”.
La cantante ricorda che a tre anni, i genitori la iscrissero ad un corso di danza e di pianoforte. “Mi piaceva moltissimo ed ero una bambina felicissima. Mi ha aiutata fare queste cose da piccola. Ero già uno spirito libero, perchè pur avendo le mani piccolissime, volevo suonare solo con i tasti neri del piano. facevo impazzire i maestri”.
La Pravo racconta che un giorno il padre le chiede se aveva voglia di vedere una partita di calcio e la portò allo stadio poichè il Venezia era entrato in serie A e giocava contro la Juventus. “Mi sono innamorata di Omar Sivori perchè ha dato un calcio all’arbitro ed è diventato il mio mito. Da quel giorno sono juventina, anche se non l’ho mai conosciuto di persona. Da allora volevo andare a tutte le partite e portavo un campanone delle mucche per fare rumore allo stadio. Mio padre doveva difendermi dai tifosi perchè facevo solo chiasso”.
Patty Pravo racconta anche la sua adolescenza, periodo in cui viveva con la nonna. “L’ho amata follemente perchè era una donna libera. Amavo moltissimo anche mio nonno, erano aperti ed intelligenti. A 14 anni un giorno non andai a scuola per scappare col mio fidanzatino. Mi ricordo questo campo con la neve bianchissima, non era passato nessuno prima di noi. Ad ora di pranzo tornai a casa e con semplicità dissi. ‘Sono stata con lui stamattina e voglio tornare anche oggi pomeriggio’. Il giorno dopo mia nonna mi portò dal ginecologo”.
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