Lucia Bosè ospite a Domenica In
Lucia Bosè, 88 anni, è stata tra gli ospiti di Mara Venier a Domenica In ed ha ripercorso la sua lunga carriera raccontando aneddoti inediti. La carriera dell’attrice è iniziata con la vittoria al concorso di Miss Italia nel 1947. A 16 anni la Bosè non pensava di vincere. “Ero solo affascinata da questo hotel bellissimo a Stresa, con grandi lampadari. Ma non penavo a vincere. Poi quando mi hanno chiamata ero incredula. Non sapevo neanche camminare con i tacchi”.
Di quel periodo l’attrice ricorda il corteggiamento di Ottavio Missoni. “Mi accompagnava al tram, camminavamo in silenzio ed al tram ci salutavamo. E’ stato il primo ragazzo che mi accompagnava al tram”.
Dopo pochi anni, Lucia viene chiamata prima da Luchino Visconti a Roma per fare un provino. “Ero con mia mamma alla pensione Villa Borghese”. Poi nel 1950 il provino per Cronaca di un amore con Antonioni. “L’avevo voluto io quel taglio di capelli corti – racconta l’attrice – sono sempre stata ribelle. Poi li ho avuti anche lunghi per altri film e da vent’anni li porto blu. Mia nipote si divertiva a giocare con me. Li colorava ogni giorno diversi, rosa, rossi, verdi, poi arrivati al blu mi ha detto di restare così… ho sempre avuto la ribellione di non essere uguale a tutti”.
Nel 1955 la Bosè sposa il torero Luis Miguel Dominguín, dal matrimonio nascono i tre figli Miguel Bosè, Paola Dominguín e Lucia Dominguín. “Quando l’ho conosciuto in Spagna non sapevo come dirlo a mia madre, come facevo a spiegare, che dovevo dire? Voglio sposare uno che uccide i tori? Un macellaio? Ho deciso quindi prima di sposarmi, poi di dirlo a casa. Ci siamo sposati in America ed il giorno dopo mandai un telegramma a mia mamma che mi rispose. ‘Sei impazzita’”.
Per Dominguín, la Bosè ha provato un amore fortissimo che ha superato anche tutti i tradimenti ricevuti. “Ha iniziato a tradirmi dal giorno dopo del matrimonio, mi raccontava che trovava le donne nascoste negli armadi, sotto il letto, ma io non sono mai stata gelosa. Per lui provavo un amore superiore. Ho lasciato il cinema al massimo del successo per sposarlo, perchè lui, gelosissimo, me lo disse. ‘Ti sposi con me e lasci il cinema’. Ma non ho mai avuto rimpianti, rifarei tutto”.
Dopo quasi dodici anni l’amore tra i due arriva al capolinea. “Quando mi ha detto che si era fidanzato con una nipote, che avevamo anche accolto in casa. Quella è stata l’unica scappatella che non ho sopportato e l’ho lasciato. Lui all’inizio non voleva e mi ha fatto la guerra per prendersi tutto. Una sera ero accanto al camino a fumare e con tranquillità gli dissi di prendersi tutti i soldi che aveva guadagnato lui, ma di lasciarmi i tre figli sennò gli avrei sparato con il fucile e lo caricai. Lui accettò, la tata dei bambini presente in sala invece svenne per lo spavento”.
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